AMICI MIEI (Aprile 2004)
Non vi è mai successo di avere il desiderio di conoscere se sono ancora
vivi, dove sono, che cosa fanno, persone che avete conosciuto - di persona o
per fama - nel vostro passato? A me succede sempre più spesso.
Questa volta, è il turno dei miei compagni di scuola di prima Media, ma
ho difficoltà a ricostruire tutti i nomi. Vedrò nelle prossime esternazioni.
Frequentai
Ricordo i nomi di tutti o quasi tutti i compagni di classe, ma,
stranamente, mi sfugge il loro aspetto di allora. Provo ad elencarli (quelli di
prima Media), in ordine alfabetico, anteponendo il cognome, come li avevo sul
diario. Spero di non dimenticarne nessuno.
Non ho nemmeno una fotografia delle mie classi, dalla prima Media alla
quinta Ginnasio. Se qualche visitatore del sito è mio ex compagno di allora, si
faccia vivo e - se ce l'ha - mi mandi una foto della classe. Se qualche
visitatore, non ex compagno, avesse qualche conoscente fra gli elencati, glielo
faccia sapere. Grazie.
(In rosso, i compagni
sicuramente deceduti)
(In
blu, i compagni di cui ho notizie abbastanza recenti)
Comincio con
ACCIGLIARO, Teresita |
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ADRIANO, Bruna |
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ALFERO, Maddalena |
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BOGLIETTI, Francesco |
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BREZZA, Oreste |
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CANONICA, Pier Carlo |
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CONTERNO, Giacomo |
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DE REVIZIIS, Giuseppe |
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DOGLIANI, Giuseppe |
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FERRERO, Giovanni (sarei io...) |
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GERMANO, Anna Maria |
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GRIMALDI, Maria |
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OBERTO, Carlo |
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OBERTO, Francesco |
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PATRITO, Franca |
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PATRITO, Maria |
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PELISSERI, Carlo |
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SACCATO, Sergio |
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TERRINI, Bruno |
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VALFRE', Anna Maria |
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VEGLIO, Pier Franco |
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VIBERTI, Luciana |
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VIETTI, Ines |
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De Reviziis è il compagno che, a
fine anno, mi regalò un libro (Tre ragazzi, un cane e una valigia) che
mio nipote sta leggendo in questi giorni.
Ci sono, poi, alcuni nomi che mi
frullano in testa, legati alla scuola di Barolo, ma non sono sicuro che siano
stati miei compagni. E' possibile che lo siano stati solo per qualche mese.
A buon conto, li elenco, anche se è
probabile che siano di altra classe:
CASSIN (più o meno...), Ernesto (o Eugenio) |
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COGNO, Ada |
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COGNO, Sergio |
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MARTINENGO, Maria Margherita |
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MARTINENGO, Mariangela |
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Con alcuni sono rimasto in contatto
(Adriano, Boglietti, Patrito, Brezza, Saccato). Di alcuni, so che mi hanno
preceduto nell'Aldilà (Boglietti, Canonica, Dogliani, Veglio). Ma gli altri?
Sono vivi? Stanno bene? Se leggono queste righe, si facciano sentire per
e-mail.
Ripeto, se il presente appello è
letto da qualcuno che li conosce, lo porti a conoscenza dei miei compagni,
affinchè possano rispondermi. Non è una rimpatriata, non mi piace vedere ormai
vecchietti come me ragazzi che ho conosciuto dodicenni, nel fiorire della vita.
Ed ora, continuo con i miei
compagni di seconda Media. Parecchi nomi sono cambiati, perché, nel frattempo,
era finita la guerra, gli sfollati se n'erano andati, il mantenere i figli in
collegio (io ero esterno) cominciava a diventare oneroso, eccetera. Comunque,
eccoli qui.
Proseguo con
ACCIGLIARO, Teresita |
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ADRIANO, Bruna |
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BERGUI, Bruno |
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BOGLIETTI, Francesco |
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CANONICA, Pier Carlo |
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CAVALLO, Candido |
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CONTERNO, Giacomo |
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DE REVIZIIS, Giuseppe |
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FERRERO, Giovanni (sarei io...) |
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GERMANO, Anna Maria |
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GRIMALDI, Maria |
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PATRITO, Franca |
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PELISSERI, Carlo |
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RABALLO, Francesco |
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RICHIARDI, Giulio |
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ROCCA, Italo |
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SACCATO, Sergio |
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VALFRE' Anna Maria |
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VEGLIO, Pier Franco |
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VIETTI, Ines |
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So che il mio compagno ed amico
Italo ROCCA ci ha lasciati pochi anni fa. Mi ricordo che disegnava bene.
QUESTI ERANO I MIEI COMPAGNI IN
TERZA MEDIA (anno scolastico 1946/47)
ACCIGLIARO, Teresita |
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ADRIANO, Bruna |
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BERGUI, Bruno |
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BOGLIETTI, Francesco |
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CANONICA, Pier Carlo |
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CASTELLENGO, Giuseppe |
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CAVALLO, Candido |
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FERRERO, Giovanni (sarei io...) |
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GRIMALDI, Maria |
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LUNGO, Livio |
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PAROLA, Antonio |
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PATRITO, Franca |
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PELISSERI, Carlo |
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POVERO, Cesario |
|
RABALLO, Francesco |
|
RICHIARDI, Giulio |
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REBORA, Bruno |
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ROCCA, Italo |
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SACCATO, Sergio |
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STRAZZARINO, Teresio |
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VEGLIO, Pier Franco |
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VIVALDO, Franco |
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VOLA, Claudio |
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Franco VIVALDO, l'amico
fisarmonicista, disinteressatamente impegnato nel sociale, è mancato pochi mesi
fa: un altro pezzo di noi se n'è andato!
Claudio VOLA, invece, il compaesano
(di Monforte d'Alba) appassionato di pallone elastico, ci ha lasciati da
parecchi anni. Lo rimpiangiamo tutti...
QUESTI ERANO I MIEI COMPAGNI IN
QUARTA GINNASIO (anno scolastico 1947/487)
ACCIGLIARO, Teresita |
BERGAMASCO, Emidio |
CHIARLONE, Piero |
FERRERO, Giovanni (sarei io...) |
GRIMALDI, Maria |
MORAGLIO, Angelo |
PATRITO, Franca |
POVERO, Cesario |
RICHIARDI, Giulio |
SIBONA, Remo |
QUESTI ERANO I MIEI COMPAGNI IN
QUINTA GINNASIO (anno scolastico 1947/487)
ACCIGLIARO, Teresita |
BERGAMASCO,
Emidio |
FERRERO, Giovanni (sarei io...) |
MAINARDI, Guido |
MORAGLIO, Angelo |
PATRITO, Franca |
POVERO, Cesario |
SIBONA, Remo |
TROIA, Vincenzo |
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Continuo a desiderare di sapere
qualcosa di tre carissime persone, che conobbi nel 1959, quando ero in servizio
in Sardegna, ad Oristano. Chissà che non leggano queste righe.Ripeto i loro
nomi:
1)
Dott. Piero BRONZI, laureato in agraria. Lavorava per l'O.E.C.E. Aveva
una cinquecento bianca, che chiamava Centoluci, con cui mi portò in alcuni
bellissimi posti della Sardegna: Santa Giusta, Santa Caterina di Pittinuri… Nota: grazie ad un lettore del sito, sono riuscito
a rintracciarlo ed a parlargli telefonicamente.
2) Dott. Marcello BOZZI,
laureato in chimica, faceva il rappresentante di case farmaceutiche. Nei suoi
giri per le farmacie, nei miei pomeriggi liberi, mi portava con sé. Mi ricordo
un viaggio a Buggerru, dove la sua cinquecento (anche lui, ma la sua era
azzurra) dovette fare un tratto di strada nella sabbia. Era un posto
incantevole: sembrava fuori dal mondo.
3) Dott. Amedeo IENGO,
Cancelliere del Tribunale di Oristano.
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Inoltre, vi erano a Novello due famiglie sfollate da Zara
(1944); erano chiamati gli Zaratini, ma erano originari della Puglia. E' la solita
storia degli emigranti, che partono dal Paese, perché non riescono a tirare
avanti, con tanta tanta speranza; e sperano, sperano tanto di migliorare almeno
la vita dei figli. Poi, le cose vanno come vanno. Ma quelli che conobbi, anche
dopo il forzato rientro in patria, sono sicuro che riuscirono a creare
condizioni di vita migliori per figli e nipoti.
Le due famiglie si chiamavano AMODIO
(o AMODEO) e SEMERARO.
C'era anche un maestro elementare (mi pare, Amodio), il
quale, durante un rastrellamento tedesco, fece l'imprudente spiando dalla
finestra, fu visto e finì in un campo di concentramento in Germania. Tornò,
perché ricordo che i miei genitori ebbero ancora parecchi scambi epistolari con
lui. Dove siete miei vecchi amici Zaratini?
Cari amici, non voglio rivedervi, perché non mi piace
rivedere anziana la gente che ho conosciuto giovane. Pensate che colpo proverei
se, ad esempio, mi comparisse come mia compagna Maria, una vecchietta
grassottella e con le rughe, mentre io la ricordo sempre ragazzina bellissima
(aveva le trecce?) e col sorriso radioso.
Ma sapere qualcosa di voi mi
farebbe piacere. Alla mia età, i ricordi fanno meglio delle medicine.