(sonoro)

L'APPARIZIONE

 

Nella primavera-estate 1942, in piena guerra, la chiesa parrocchiale di Novello subì una completa ripulitura all'interno, perché, col tempo, le pitture si erano deteriorate. Fu un lavoro complesso e lungo, che terminò soltanto in autunno
      Io avevo otto anni e mezzo all'inizio e nove alla fine e non sono in grado di ricordare quanto fossero avariati i dipinti. Ricordo, però, che tutti parlavano dell'"apparizione". No, non si tratta di un miracolo, ma semplicemente dello scoprimento di due figure di cui tutti ignoravano l'esistenza.
      Sul lato sinistro per chi entra, sul pilastro su cui si appoggia il pulpito, vi è la figura di una dama che si affaccia da una finestra. Tale immagine fa pendant con quella di un signore che si affaccia dal pilastro di sinistra. Qualcuno ricorda che anche il nobiluomo non si vedeva prima del 1942.
      Attualmente, la figura della nobildonna appare così:

Analogamente, dall'altra navata, appare l'immagine del nobiluomo:

Che cos'era successo? Durante i lavori, ci si accorse che, sulle finestrelle, erano stati incollati due fogli di carta in modo tale da far apparire le finestrelle aperte, ma senza persone affacciate. La carta ripeteva il colore scuro dell'interno della stanza, così:

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      La foto è pessima, ma si tratta di un ingrandimento di una foto panoramica dell'interno della chiesa degli anni '30. Ho faticato anni per trovare una foto del genere e non ho reperito di meglio. Non ho trovato, purtroppo, una foto che riprendesse anche la navata del nobiluomo. Ho trovato, invece, in questi giorni, due testimoni oculari.
      La maestra Rita Costamagna si ricorda che, quando era ragazzina (classe 1926), le due figure non si vedevano, ma non ricorda quando furono scoperte..
      Il presidente della locale Sezione dell'Associazione Alpini in Congedo, Michele Sanino, ricorda che, a otto anni (classe 1934), lo fecero salire sul ballatoio-cornicione, che corre ad anello all'interno della chiesa, per per tenere fermo un foglio di carta particolare che serviva per staccare la carta che ricopriva le figure.

Staccata delicatamente la carta, apparvero la nobildonna e il nobiluomo e cominciarono le supposizioni.
      Chi erano? E, fin qui, la risposta può essere facile. C'è l'imbarazzo della scelta, fra i marchesi del Carretto, proprietari del castello, e i marchesi di Bernezzo, che contribuirono all'edificazione della chiesa. E' più probabile si tratti dei marchesi Di Bernezzo, perché non vi è traccia di particolari meriti dei Del Carretto.
      Ma perché e quando furono ricoperti?
1^ IPOTESI. Furono coperti entrambi, perché si erano incrinati i rapporti fra i marchesi Di Bernezzo e la Parrocchia o perché era disdicevole mettere dei laici fra i Santi.
2^ IPOTESI. Furono ricoperti nell'ultima decade del '700 o nei primi anni dell'800, sull'onda della Rivoluzione Francese che, seppure in ritardo, si fece sentire anche in Piemonte, se non altro, all'arrivo dell'esercito di Napoleone.
      Una risposta certa non c'è, ma la seconda ipotesi appare la più probabile.

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