L'ASSEDIO CONTINUA (Gennaio 2015)

 

      Caro Beato Angelo Carletti, compatrono della Città di Cuneo,

      Ho paura.
      Ieri dovetti andare in ospedale e cercai di parcheggiare in quella piazza che si dice sia proprietà privata. C'erano posti, ma, in quattro punti diversi della piazza, sono stato assediato da quattro extracomunitari, armati di fazzoletti, biro ed altre cianfrusaglie, tutti intenzionati ad "aiutarmi" a parcheggiare in uno spazio che vedevo benissimo da solo.
      Tu, caro Beato, sai che sono timido e pauroso; feci finta di non vederli, ma non si arresero: ticchettarono il vetro facendomi segno di abbassare il finestrino. La paura mi costrinse a mettere la sicura alle porte ed ai vetri e ad uscire dal parcheggio, anche se c'erano posti gratuiti.
      Parcheggiai nelle righe blu, al modico prezzo di euro 1,10 all'ora; il che vuol dire mettere subito almeno 3 euro, conoscendo le code ospedaliere.
      Caro Beato, tu sai che sono mite ed umile di cuore; quindi non ce l'ho cogli extracomunitari (non bisogna mai prendersela coi più deboli, ammesso che siano più deboli). Ce l'ho col sindaco, che lascia che la città si riduca ad un bivacco di manipoli, prepotenti e pericolosi. E non ci dica che non c'è niente da fare: non è vero. Bisognerebbe che i vigili, tutti i giorni (ripeto tutti i giorni) li denunciassero (e ripeto ancora tutti i giorni) per molestie, per spaccio abusivo di merce varia, anche se il tutto è camuffato da elemosina.
      Bisognerebbe, anche, prendere accordi con l'autorità giudiziaria, che non dica sempre oh poverino puoi andare.
      Caro Beato, lo sai che noi Cuneesi siamo proprio stufi di questo andazzo? Io ho amici multicolori, dell'Est e del Sud, persone irreprensibili, capaci e generose. Non è giusto accomunarli ai loro compatrioti che troviamo nella piazza del parcheggio o di cui leggiamo tutti i giorni le imprese sui giornali locali online.
      Caro Beato, quando i tutori dell'ordine ed i preposti alla giustizia penseranno al cittadino inerme? Dovremo per forza votare per quell'antipatico di Salvini?
      Senza contare che questo timore di parcheggiare nella piazza "bianca" favorisce le casse del Comune (e dell'APCOA). Quale conclusione ne trarresti?

Con devozione, il Tuo fedelissimo

Giovannino del Maestro

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