Mentre l’esercito italiano, unito agli altri forse più robusti cobelligeranti, si prepara alla battaglie finali, imperversano le quotidiane difficoltà per i civili, sopratutto donne, bambini e vecchi, perché gli uomini sono tutti al fronte, se ancora vivi.
Carne solo per gli ammalati.
"""Servizio carne agli ammalati – Nei giorni 9, 10, 11 corr. Rimarrà aperta dalle ore 7 alle 11 per la vendita carne agli ammalati la macelleria del sig. Ballatore Giuseppe in via Roma”.
Il burro è rarità; si sostituisce col burro misto. Che cos’é?
“Burro misto – Che sia misto ognuno lo sa; ma ciò che resta ignoto a più di uno è l’ingrediente o gli ingredienti meravigliosi che hanno reso il più prezioso degli alimenti antipatico, indigeribile. Gli ufficiosi dicono trattarsi di cocco impastato; nel qual caso, trattandosi di derivato vegetale, gli si potrebbe anzi è doveroso, fare buona accoglienza. Ma ciò che provoca la nausea, il disgusto si é la voce diffusa nel popolino che gli aggregati del fior di latte siano la risultanza di grasso suino, ossia di lardo fuso e ricotto. Comunque assicuriamo che l’Autorità vigila; e qualora i componenti del burro misto risultassero, in sede di perizia, come non commestibili, si procederà senza paura contro chicchesia (sic). E questo é già una mezza soddisfazione.”
Le solite striminzite razioni.
“Distribuzione di olio e di riso – L’olio nel corr. Mese verrà somministrato in una volta sola in ragione di gr. 150 per persona mediante l’esibizione del tagliando «Olio Ottobre». Il riso invece verrà distribuito in due riprese nella misura di gr. 500 per ogni razione al prezzo di L. 1,10 il Kg.”
Le medicine in generale ed il chinino (toccasana a quel tempo) scarseggiavano.
“Non è un delitto? - La persistente mancanza di chinino per i Fossanesi, mentre trionfano le febbri epidemiche, diviene un grave torto per chi potrebbe e dovrebbe provvedere a questa deficienza. Noi ci facciamo eco ancora una volta delle pubbliche lagnanze a questo riguardo, perché si tratta un grave inconveniente a cui bisogna metter prontamente riparo”.
“Il Ministero delle Finanze in seguito a domanda del nostro Sindaco risponde che l’attuale situazione delle scorte presso il Deposito centrale del Chinino di Stato ha ostacolato in questi ultimi giorni il pronto integrale rifornimento del farmaco presso tutti gli uffici di vendita delle privative nel regno. Confidasi di poter entro il corrente mese ricostituire le dotazioni degli uffici stessi ed esaurire le richieste finora parzialmente inevase”.
E l’ammalato, intanto?
“Comando Supremo – Sul Monte Grappa forti, ripetuti ed insistenti attacchi sferrati dall’avversario hanno ieri localizzato l’azione nella zona dell’Asolone, del Pertica e del saliente del Solarolo. Il nemico venne ributtato con gravi perdite. 514 prigionieri restarono nelle nostre mani. Sul medio Piave la attività combattiva è grandemente aumentata; nella giornata di ieri venne completato il possesso delle Grave di Papadopoli, ove furono catturati altri 351 prigionieri. Numerose forze nemiche lanciate al contrattacco, specialmente contro truppe britanniche, vennero annientate. Gli aerei nostri ed alleati spiegarono molta attività, eseguendo poderose azioni di bombardamento nelle retrovia nemiche e mitragliando ripetutamente truppe in posizione ed in marcia. Dieci velivoli avversari precipitarono in seguito a combattimenti aerei. Sulla stazione ferroviaria di Levico, sorpresa in piena attività, una nostra aeronave lanciò 400 chili di bombe. - DIAZ”
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