COINCIDENZE (Gennaio 2005)

Nel mese scorso, sono uscite, quasi contemporaneamente, due sentenze, che hanno fatto discutere l'Italia e il mondo.

Senza entrare nel merito, osservo che un pubblico ministero di Palermo si è espresso più o meno così: Tu mi insulti e io ti faccio condannare per mafia da un mio collega.

Commento: bah!

Un mio figlio, che da anni, vive in Estremo Oriente, mi ha fatto notare una coincidenza a me sfuggita: le due sentenze si susseguono a meno di 24 ore. Dopo la prima, il giornale in lingua inglese on line che legge titolava: "Berlusconi assolto". Poche ore dopo titolava: "Stretto collaboratore di Berlusconi condannato a 9 anni". Non lo nominava, ma poneva in evidenza che è un collaboratore di Berlusconi.

Mio figlio mi dice che, da quelle parti, a differenza che da noi, non credono alle coincidenze.

Commento: ancora bah!

Sulla vicenda, in generale, mi pongo da tempo una domanda: ma perché c'è chi vuol dare un sacco di milioni ad un magistrato? E perché un magistrato dovrebbe prenderli? Hanno un bel dire che i magistrati sono autorizzati a fare un doppio lavoro (lodi, arbitrati e cose del genere), ma io non farei nè una cosa nè l'altra.

E non solo perchè i milioni non li ho da dare o ne ho già tanti di stipendio.

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