(sonoro)

DEFUNTI NEL 1930

Secondo il Bollettino Parrocchiale LUCE E FORZA, nell'anno 1930 sono deceduti i seguenti nostri Compaesani:

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1 - Cattaneo Maddalena Ved. Montanaro, di anni 75, nativa di Cerretto L., morta il 14 Gennaio con tutti i Sacramenti.
2 - Barberis Francesco fu Michele d'anni 83 da Verduno, morto improvvisamente senza Sacramenti il 13 Febbraio.
3 - Barberis Antonio f. Luigi di anni 75 (paese) morto il 10 Marzo con tutti i Sacramenti.
4 - Rinaldi Luigia Tarditi Ved. di Tarditi Sebastiano (Bergera) morta il 17 Marzo con tutti i Sacramenti.
5 - Alessandria Sebastiano f. Giacomo di anni 74 (Rivoglio) morto il 20 Marzo con tutti i Sacramenti.
5 bis - Boglietti-Fissore Adelaide. Morì santamente in Alba il lunedì santo e fu trasportata al sepolcreto di Famiglia a Novello ove ebbe solennissimi funerali il mercoledì 16 Aprile. Donna di sentita pietà e di umiltà caratteristica era conosciutissima tra noi ove aveva passata la maggior parte della sua vita, consorte affezionata all'ancor compianto Geom. Andrea Boglietti e dove amava ritornare per la maggior parte dell'anno. Non volle fiori sulla sua bara, ma opere buone e preghiere e noi ricordiamo volentieri qui le offerte fatte all'Asilo in omaggio a questa esemplare disposizione. Fam. Milanese-Abrate L. 30. Fam. Dott. Balocco L. 30. Le preghiere dei bimbi di cui la defunta era zelante Patronessa valgano ad ottenere a Lei il riposo dei giusti ed alla desolata Famiglia così provata dal dolore la necessaria rassegnazione.
6 - Grimaldi Sebastiano f. Sebast. di anni 77 nativo di Cherasco e domiciliato a Novello (Ciochini). Nella lunga e dolorosa malattia sopportata con cristiana rassegnazione si preparò alla morte con santa rassegnazione.
7 - Tarditi Giovanni f. Giuseppe d'anni 73 n. e dom. a Novello (Ciochini). Per quanto colpito da morte improvvisa si era preparato al gran passo, specie dopo la morte dell'amico Grimaldi. Ora tocca a me, andava ripetendo, ed al confessore pochi giorni prima della morte aveva assicurato cher quella era l'ultima confessione e che perciò avesse pazienza a sentirlo di più. Ed ebbe ragione. La morte però lo colse all'improvviso ma non impreparato.
8 - Nello scorso numero del bollettino non fu data notizia della morte di Tarditi Lorenzo (Cin di Cristina) avvenuta improvvisamente in Alba all'albergo della Carrozza fin dal 14 Maggio. Carattere ardente e insoffribile di giogo ebbe una vita avventurosa fin da giovane; girò l'Europa e l'America e si fece una discreta cultura specie musicale che gli serviva, anche in questi ultimi anni, a guadagnarsi il pane traendo con maestria dalla sua piva i più popolari motivi dei nostri classici. Gioviale e faceto era benvoluto da tutti. Sia pace all'anima sua.
9 - Vietti Giuseppe f. Bartolomeo d'anni 55, morto il 6 Giugno. Conscio della sua prossima fine si preparò santamente alla morte, che venne dopo lunga e dolorosa malattia. Fu sacrestano della Parrocchia fedele e attivo e assiduo sempre alle funzioni.
10 - Ricca Elena Costa f. Giovanni d'anni 62, m. il 23 Giugno. Madre di famiglia laboriosa e ritirata, lascia nel pianto numerosa prole in parte ancor bisognosa della materna assistenza. Ricevette con fede tutti i Sacramenti.
11 - Cogno Giuseppe f. Giacomo (paese) d'anni 82, m. il 27 Giugno, confortato più volte dai Sacramenti di N. S. R. Era il fedele e vigile custode della Confraternita che servì con amore per tanti anni. Uomo di profonda pietà e di radicate convinzioni religiose operò il bene senza rispetto umano e senza deflettera mai dalla retta via. Ebbe dal suo Patrono speciale S. Giovanni B. cui è dedicata la Confraternita la grazia della sepoltura nel giorno della sua festa. I funerali imponenti dissero,quanta stima godeva in paese questo simpatico vegliardo. Alle famiglie colpite dal dolore le condoglienze e le preghiere del bollettino.
12 - Tarditi Lorenzo f. Michele (Cin) Messo Comunale di anni 74 morto il 25 Luglio. E' un'altra bella figura di cristiano che scompare. La Chiesa perde con lui, come già col vecchio Cogno, uno dei suoi clienti più assidui. Scrupoloso, instancabile, affezionatissimo al suo compito di umile servitore del Comune, portava nel suo non facile e faticoso lavoro una pazienza ed una semplicità che lo faceva da tutti amare, anche quando le sue mansioni gli imponevano delle parti poco simpatiche. Per tutto e in tutto traeva forza e calma dalla sua fede che aveva in lui radici profonde. Fu benefattore assiduo della nostra Chiesa e del nostro Asilo e si può dire non ci fu opera buona che non l'avesse umile e silenzioso cooperatore. Sia pace all'anima sua che si presentò al giudizio di Dio ben preparata non solo coi Sacramenti in punto di morte, ma da una lunga vita cristiana e sia questo pensiero, insieme alla grandiosa manifestazione distinta data, anche dai paesi, ai funerali, di conforto alla distinta famiglia Tarditi. Notiamo per riconoscenza, il gentile pensiero della Famiglia Abrate-Milanese che per l'occasione, invece di fiori, offrì all'Asilo la somma di L. 20.
13 - Pirra-Abbona Domenica f. Giov. Battista d'anni 82, ved. di Abbona Stefano (Fracchia); morta improvvisamente la mattina del 29 Luglio. S'era alzata di buon umore come tutti gli altri giorni ed aveva forse finite le sue orazioni quando un terribile colpo apoplettico la stramazzò a terra. Era l'ultima ora. Non riprese la conoscenza e due ore dopo, munita dell'Assoluzione e dell'Estrema Unzione, serenamente spirava. Fu donna di rettitudine esemplare, di pietà profonda, di virtù nascoste. La morte la colse improvvisa, ma non impreparata. Alla sepoltura e funerale solenne di trigesima prese parte numerosa la popolazione.
14 - Vietti Celso f. Giacomo d'anni 77 (Panerole). Vittima anch'egli di insulto apoplettico, ebbe però tempo di prepararsi alla morte, ricevendo più volte i SS. Sacramenti con edificante pietà. Chiuse con lunghe sofferenze pazientemente sopportate e confortato più volte dai SS. Sacramenti la sua vita buona il 30 Agosto.
15 - Boschis Clara in Galvagno f. Gio. Batt. e f. Manzone Giuseppina, d'anni 75 (Ciocchini). La lunga malattia che l'aveva inchiodata per anni lontana dalla Chiesa che formava la sua migliore consolazione, aveva raddoppiato il suo tormento. Bastava il suono d'una campana a farla piangere. Soffrì in pace il suo calvario e morì confortata ripetutamente, specie nei primi venerdì del mese, dai SS. Sacramenti.
16 - Baroero Maria in Abbona f. Giuseppe e f. Ravera Laura, d'anni 58 (Moriglione). Ancora in buona età lasciava la sua famiglia il 19 Sett. confortata da tutti i Sacramenti.
17- Bozzone Lorenzo f. Antonio e f. Ellena Lucia d'anni 68 (Moriglione). Sopportò con pazienza la lunga malattia e morì con tutti i Sacramenti il 18 Nov. Fu uno degli uomini più stimati della borgata. Consigliere per molti anni era da ultimo capo-cantone.
18 - Alessandria Sebastiano f. Ignazio e f. Genesio Catterina d'anni 81 (Pezzole). Fu strappato all'affetto dei suoi da violenta polmonite il 7 Dic. dopo aver ricevuto in piena lucidità i SS. Sacramenti.
19 - Pirra Severina Giovanna di Vittorio e di Sangiano Margherita di mesi 14 (paese). Morì il 19 Dic.
20 - Marrone Catterina Maria di Giuseppe e di Bianco Anna di mesi 1 (paese). Morì il 22 Dic.
21 - Tarditi Carolina Domenica di Pasquale e di Mazzocco Delfina di mesi 4 (Chiarene). Morì il 23 Dic.

A tutte le famiglie colpite dal dolore il bollettino presenta sentite condoglianze e preghiere di conforto e suffragio.
      Per il resoconto notiamo che i morti di quest'anno sono 9 in meno dell'anno scorso. Ripartiti per sesso, sono 11 maschi e 10 femmine. Per età, se Dicembre non ci avesse portati via tre bambini, gli unici dell'anno, si avrebbe potuto dire che il 1930 s'era contentato di vecchi. Infatti sono bene 4 che passano gli 80 anni; 8 oltre i 70; 3 oltre i 60; 2 doli oltre i 50. Impressiona però l'alta percentuale di morti improvvise o causate da colpi di apoplessia che sono ben 8 su 18 adulti, quasi la metà.

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