1 - Rosso Michele fu Luigi d’anni 74
morto il 4 Gennaio al Ricovero “Poveri Vecchi”. E’ il primo contributo alla morte
che dà il nostro ricovero dopo la sua istituzione. Il povero Michele vi era
ricoverato da appena due mesi. Colpito da paralisi cardiaca fulminante cessò
di vivere in meno di un’ora dal momento in cui accusò un malessere generale e
mancanza di respiro. Ebbe l’assoluzione e l’Estrema Unzione.
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2 – Stra Matteo fu Luigi d’anni 81
(Loschetto) morto il 22 marzo improvvisamente. Gli
fu impartita “Sub conditione” l’assoluzione e
l’Estrema Unzione. Era stato all’ultima Lega di Perseveranza. Ebbe sepoltura
di p. cl. il 24 marzo. Lascia numerosa famiglia e
uno stuolo di buoni nipotini.
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3 – Piovano Clara
nata Ferrero d’anni 56 morta a Farigliano
(ove fu trasportata già malata pochi giorni prima) l’11 aprile. Ebbe
sepoltura a Farigliano alla quale prese parte col Parroco buon
numero di novellesi. Era donna molto pia e molto
stimata, assidua alle funzioni. Trovò in morte il molto bene che s’è fatto. Nel suo testamento di cui lasciò esecutore il
Parroco ricordò l’Asilo, il Ricovero e la Chiesa Parrocchiale
cui legò la somma di L.
1000 ciascuno con messe di suffragio. L’anno scorso costituì pure un legato
perpetuo di Messe per sè e per i suoi cari.
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4 – Tarditi
Pasquale fu Lorenzo d’anni 54 morto il 21 aprile. Anch’egli fu colto
improvvisamente da morte in modo che il Parroco presente in parrocchia non
arrivò che a dargli “sub conditione” l’Assoluzione
e l’Estrema Unz. Aveva fatta la Pasqua poco tempo fa. Fu
Messo Comunale fino a questi ultimi mesi ed aveva lasciata la carica tenuta
con generale soddisfazione e con zelo veramente encomiabile, per curare la
salute. Morì proprio quando la crisi
parve superata lasciando le migliori speranze di un prossimo
ristabilimento. Era membro assiduo della Lega di P. ed è il primo defunto
dell’Unione Uomini di A. C. Ai funerali
di Prima riusciti imponenti per la partecipazione di tutta la popolazione e
di numerosi forestieri fu notata la bandiera del Comune seguita dall’on. Commissario Pref. e dagli
impiegati Comunali e i Gagliardetti delle locali Assoc.
Fasciste, le Scuole e lo stendardo della Lega e la bandiera dell.Un. Uom. d’A. C. che per
la prima volta segue la bara di un socio. E il caro Pasquale meritava bene
tanto onore. Lascia nello strazio, con
l’eredità di un buon nome, una famiglia che ancor tanto contava su di lui,
tra cui una bambina di appena 7 anni. Sia di conforto ai piangenti il
pensiero della vita giusta, religiosa, intemerata che il povero defunto
lascia a tutti d’esempio.
Alla
Famiglia Tarditi ed alle altre Famiglie colpite in
questi scorsi mesi dalla sventura le nostre più vive condoglianze unite a
preghiere di suffragio.
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5 – Schellino
Giuseppe d’anni 76, paese.
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6 – Tarditi
Giovanni fu Frontiniano d’anni 47 (Bergera).
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7 – Raviola
Francesco fu Sebastiano d’anni 75 (paese). Rese l’anima a Dio dopo lunga e
penosa malattia il 14 luglio, dopo essere stato più volte confortato dai SS.
Sacramenti.
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8 – Sarzotti
Anna ved. Tarditi d’anni
79 (Chiabotto). Mancò ai suoi cari quasi improvvisamente
la mattina del 15 luglio. Anch’essa, nella lunga malattia che la tenne per
circa due anni sopra un doloroso calvario, sopportato con ammirevole
rassegnazione, ogni mese trovò conforto nei SS. Sacramenti.
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9 – Pirra
Giuseppe di Michele d’anni 2 (Pasinotti) il 22
agosto.
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10 – Vigliolo
Giovanni f. Teobaldo di anni 84, il 24 agosto all’Ospedale di Alba.
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11 – Don Vaira
Carlo, di anni 70, deceduto all’Annunziata di La Morra il 2 Novembre. Di
lui facciamo ampia cronaca a parte.
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12 – Vaira Maria d’anni 68, sorella di don Vaira.
Deceduta all’Annunziata di La
Morra il 12 novembre e tumulata a Novello il 14, con
sepoltura solenne.
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