(Maggio 2014)
DEFUNTI
NEL 1945
A
Novello, nel 1945, sono decedute o sepolte le sottoelencate
persone.
1 – Borio Giovanni
fu Sebastiano di anni 44 (Fasana)
morto con tutti i Sacramenti il 1° Genn. Sepolto il
3 Genn.
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2 – Tarditi Giov. Battista di
Sebastiano, di anni 25, morto in Alba il 26 Dic. E sep. A Novello il 15 Genn.
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3 – Drocco Giovanni di Giuseppe di anni
21 da Monforte, morto a Novello il 3 Marzo e sep. Il 15 Marzo.
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4 – Davico Giuseppe fu Bernardo di anni 72, nat. Di Verduno, morto con tutti i Sacramenti
il 9 Maggio (Fracchia). Ebbe sepoltura
solenne con intervento dell’Unione Uomini di A. C.
con bandiera l’11 Maggio.
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5 – Giachello Lodovico di Marxo di anni 34 n. e resid. A Novello
(Pezzole), morto con tutti i Sacramenti
il 10 Maggio. Ebbe sepolt. Di 1.a il 12.
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6 – Gervasone Dott. Alessandro fu
Guglielmo di anni 69 nat. Di Aosta, ved. Di Stella Lucia,
morto coi Sacramenti di N. S. Religione l’11 Maggio
(Paese). Ebbe sepolt. Solenne il 13 Maggio.
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7 – Cogno Felicita Ved. Tarditi, d’anni 87, morta il 25-5-1945
(Zora).
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8 – Majolo Prof. Leandro d’anni 55,
morto il 2 …….. 1945 (Paese)
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9 – Vietti Cristina
Ved. Mantilleri d’anni 81 m. il 5-6-1945 (Casa Ferrov.)
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10 – Viglino Magg. Alfredo m. a Torino il 18-7-1945
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11 – Tarditi Giuseppe fu Gius.
D’anni 59, falegname, m. il 21-7-1945 (Paese)
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12 – Bruno Maria Ved. Foglio d’anni 92 m. il 24-8-1945
(Selvatico)
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13 – Stra Felicina fu Giuseppe d’anni 79 m. a Roddi
il 3-10-1945 (Ciocchini)
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14 – Abbona
Cristina in Dotta d’anni 79 m.
il 18-10-1945 (Corini)
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15 – Gallo Lodovico
fu Giov. D’anni 80 m. il 29-10-1945 (Berbera)
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16 – Montagnoni Maria Grazia di
Silvio di anni 7 m. l’11-11-1945 (Castello)
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17 – Prandi Margherita Ved. Marengo
d’anni 72 m.
il 25-11-1945 (Pezzole).
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18 – Scotto Michele
fu Luigi d’anni 80 morto ad Alba il 23-11-1945 (Paese)
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19 – Saccato Luigia in Mosca d’anni 80 m. il 20-12-1945 (Paese)
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20 – Saccato Guglielmo fu Francesco da Narzole
d’anni 66 m.
il 18-12-1945
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La lista dei morti è troppo lunga per poter dire qualcosa di tutti. Per altra parte, le lodi
sui Bollettini Parrocchiali sono proibite dal Nuovo Sinodo. Diciamo per tutti una sola parola: “”Beati mortui
qui in domino moriuntur””. Beato
chi muore con la pace del Signore e col nome del nostro Salvatore sulle labbra.
E questo lo possiamo dire di tutti i nostri morti,
anche se, colpiti improvvisamente, non hanno potuto ricevere tutti i
Sacramenti.
E ciò sia
di conforto alle famiglie desolate che piangono i loro cari.
“Tuis fidelibus, Domine, vita mutatur, non tollitur”, ci fa
ripetere la Chiesa
nell’Ufficio dei morti. Ai tuoi fedeli, o Signore, la vita non viene tolta, ma cambiata in una migliore. Aspettiamola anche
noi, cari parrocchiani, e mentre preghiamo pace ai defunti e rassegnazione ai superstiti,
prepariamoci a quel giorno.
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