(sonoro)
Se son Fioroni, fioriranno? 7

IL RISPARMIATORE (Febbraio 2007)

Volevo parlare della condizione d'inferiorità dei docenti, ma due recenti disposizioni mi costringono a rimandare.
          Il buon Fioroni ha infilato altri due fiori all'occhiello.

Il primo. - Con disposizione valida dal 1° gennaio 2007 e frutto della Finanziaria, il Ministro ha dimostrato di voler risparmiare sulle spese inutili e che ti ha fatto? Ha modificato la composizione del collegio dei revisori dei conti nelle istituzioni scolastiche. Prima, erano tre: uno in rappresentanza del Ministero della P.I., uno in rappresentanza del Ministero dell'Economia ed uno in rappresentanza degli enti locali. Ora, provvisoriamente, saranno soltanto due, essendo stato abolito quello in rappresentanza degli enti locali.
           Perché? Forse perché era l'unico che poteva parlare liberamente, non essendoci vincolo alcuno con le scuole? Il rappresentante del Ministero della P. I. è un funzionario del Ministero o di un ex Provveditorato; se esamina le nomine, deve giudicare ciò che ha fatto un suo collega, a volte amico o ben conosciuto. Il rappresentante dell'Economia, se esamina gli stipendi erogati, deve giudicare ciò che ha fatto il suo collega che eroga gli stipendi. Tutto normale, ma non si esclude un po' di soggezione in entrambi i casi. L'unico che non aveva rapporti era il rappresentante degli enti locali, che poteva esprimersi senza remore a difesa del risparmio, tenuto conto dei pesanti oneri che lo Stato accolla ai predetti enti. I quali, ora, devono soltanto fornire i locali, pagare e stare zitti.
          O forse è perché il rappresentante degli enti locali costava troppo? A parte la piccola indennità annua, comunque inferiore a quella del rappresentante del Ministero dell'Economia, il rappresentante degli enti locali non generava quasi altre spese. Abitava nella stessa Provincia della scuola e spesso nella stessa città. Perciò, niente pernottamenti, niente cene, niente viaggi aerei. A metter tanto, la trasferta del rappresentante degli enti locali, e solo quando agiva in località diversa da quella di residenza, costava all'Erario al massimo 50 euro. Spesso, non costava niente. E gli altri due? Io ho presente il mio ultimo revisorato, dove due colleghi erano stati mandati in Piemonte uno dal Lazio ed uno dalla Sicilia. Ogni visita prevede almeno due pernottamenti (da 150 a 170 euro a notte, ho visto il conto), poi, le cene, poi, il viaggio. Quello dal Lazio ha l'uso del mezzo proprio, vale a dire 350 euro a viaggio. Quello dalla Sicilia, poveretto, deve per forza usare l'aereo. Fate voi.
          Ogni visita (e sono almeno 3/4 all'anno) costa all'Erario sui 6/700 euro a testa, senza che sprechino o scialino. Loro non ci guadagnano (ci rimettono la fatica) e l'Erario spende. Se il buon Fioroni voleva eliminarne uno per risparmiare, perché ha suggerito di eliminare quello che non costava? Un perché ce l'avrei, ma lo tengo prudentemente per me.
          Evviva la Finanziaria del risparmio.

Il secondo. Con Ordinanza n. 75 del 21 Dicembre scorso, il buon Fioroni ha regolato la mobilità, cioè, i trasferimenti. Fino al 10 Gennaio 2007 compreso, tale ordinanza non risultava pubblicata nè nel sito del Ministero nè in quelli degli ex Provveditorati; ne ho esaminati una decina, in varie parti d'Italia, ma l'ordinanza non compare in nessuno.
          Invece, da Natale, l'ordinanza è integralmente pubblicata da tutte le organizzazioni sindacali. Il buon Fioroni potrà dire che è stata tempestivamente inviata alle scuole; ma le scuole non sempre hanno un sito. Il docente le notizie le cerca nel sito del Ministero o in quelli dei Provveditorati (ex). Perché i Sindacati l'hanno pubblicata subito e gli apparati ministeriali no? Anche in questo caso, tengo prudentemente la risposta per me.
          Evviva il Ministero al servizio dei cittadini.

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