LE FOTO DA N. 717 A N. 718 (Marzo 2016)

      Non ho più foto di persone che conosca o foto inviatemi da altri con la relativa spiegazione.
      Aspettando sempre che qualcuno mi aiuti, prestandomi foto in bianconero di Novello o altri luoghi legati a Novello, ricorro a ricordi personali, di nessun interesse per la maggior parte dei lettori. Ma non ho altro: è, comunque, meglio di niente.

717) - Mosca. Nel 1970, mi trovavo a Mosca e mandai una carolina a mia moglie ed ai figli, presso i suoceri a Chiavari.
      A Mosca, insistevano affinché gli stranieri utilizzassero quel tipo di cartolina. Nella fretta, la dimenticai in valigia e la imbucai soltanto a Kiev, ora capitale dell'Ukraina, ma allora facente parte dell'Unione Sovietica.
      Alla luce degli avvenimenti di vent'anni dopo, mi spiegai il perché la persona con cui dialogai a Kiev, parlando dei russi diceva "loro": non era lo stesso stato? In Italia, se parlo degli italiani dico "noi italiani", non "loro". Solo se voglio specificarne la regione, dirò, ad esempio, "i toscani".
      Un giorno, mi accorsi che, in albergo, mi avevano aperta la valigia; non mancava assolutamente niente e tutto era in ordine e ben piegato, anche se non nell'ordine mio.
      Solo al rientro in Italia, scoprii che mi avevano annerito tutti i filmini e tutti i negativi. Però, correttamente, non ne mancava uno....

718 - Mosca. In quel 1970, imparai alcune cosette. Mio compagno era un compagno di provata fede, capo della cellula del P.C. della sua cittadina, con tanto di tessera del partito. Ma era italiano e, come me, al confine fu sottoposto a controllo di tutto, anche dei fogli contenuti nel portafoglio. Assieme alla tessera del PC., aveva l'immagine di Papa Giovanni, che gli fu subito sequestrata. Inoltre, dovendo incontrare il tovarisc suo collega in Russia, pensò bene di portargli in omaggio dodici comunissime biro, non sapendo che era materiale reazionario, non ammesso. Ai sequestratori, che garantivano la restituzione al ritorno, fece presente che saremmo transitati da altro punto di confine. Correttissimi, all'uscita dall'U.R.S.S., ritrovò le sue dodici biro, a mille chilometri di distanza, ma non Papa Giovanni (che fosse considerato materiale pornografico?).

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