LE FOTO DA 246 A 251 (Maggio 2006)

	246) - 1941 - Novello. Mio fratello Carlo ed io facciamo merenda nel cortile di casa, cortile chiuso e pieno di carabattole.         Siamo d'ottobre, perché ci sono le zucche mature. Già allora, per il giorno dei morti, si preparavano zucche vuote, intagliate a mo' di faccia, con una candela dentro. E senza sapere che si chiamava Halloween....
	247) - 1941 - Novello. Sul terrazzo di casa Tarditi, dopo aver ammucchiato la meliga, prima stesa ad asciugare.         Sullo sfondo, spunta la parte superiore della facciata della settecentesca chiesa parrocchiale, che ha due caratteristiche:         1) Non ha campanile. Quello basso, che tutti chiamano campanile, è, in verità, la torre comunale.         2) Al suo interno, ci sono i ritratti di due nobili: i marchesi di Bernezzo. Tali ritratti, durante la rivoluzione francese (via i nobili...), furono ricoperti con una specie di carta da parati e vennero alla luce soltanto durante i restauri del 1941/42.
	248) - 1942 - Novello. Le maestre Grisotto, Cabutto e Pecchenino, col segretario comunale rag. Bria ed il medico condotto dott. Franco,         La macchina è di quest'ultimo.

249) - 1942 - Novello. Siamo in guerra e le disposizioni prescrivono che si coltivi l'orticello di guerra.
        Qui, la maestra Rolfo, dopo aver fatto arare un pezzo di verde dietro all'edificio scolastico, si produce con alcuni alinni in attività agricole.
        Le due ragazze sono Irma Tarditi (dei Biasin) e Silva Tarditi, la sorella del pittore. Sullo sfondo, a destra, si vede Vincenzo Marrone che, colle mani sui fianchi, osserva.

250) 1975? - Cuneo. Quattro dipendenti del Provveditorato agli Studi: Stefano Aime, Pancrazio Albanese, Lorenzo Bongiovanni e Stefano Brignone, padre del senatore.

251) 1992 - Alba. Il Cancelliere Capo De Vicariis va in pensione. Bicchierata d'addio con tutti i colleghi (ci sono anch'io).
        Purtroppo, ne riconosco solo più alcuni. Sarò grato a chi vorrà aiutarmi ad identificarli tutti, scrivendomi in merito. Li ricordo tutti con nostalgia e simpatia.

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