239) - 1979 - Buenos Aires. Le sette foto di questo mese sono tutte dedicate all'Argentina e sono il ricordo di un mio viaggio del 1979. Qui, sono all'esterno dello stadio del River Plate.         Un ricordo di quei giorni in Argentina è l'inflazione. Avevo imparato a cambiare, ogni mattina, i soli dollari necessari per la giornata, perché il giorno dopo il cambio sarebbe stato molto diverso. I negozianti scriverano i prezzi col gesso su una lavagnetta e, almeno una volta al giorno, li aggiornavano. Anche il prezzo del gettone per la metropolitana cambiava ogni giorno.
	240) - 1979 - Buenos Aires. La piazza col vecchio municipio, il Cabildo.         Un altro ricordo è l'eccessiva burocrazia (e se lo dice un italiano, è il colmo...).         Quando, in un'agenzia, feci il biglietto del treno per La Paz (ida y vuelta), mi pare costasse 95 dollari. L'agenzia voleva i soldi contati ed io non avevo biglietti da 5 dollari. Non cambiava e non dava il resto. Pensai che la cosa più ovvia fosse andare in banca e farmi cambiare un biglietto da 10 dollari con due da 5. Sembrava facile! La banca non cambiava, nemmeno pagando. Dovetti compilare un sacco di moduli per vendere 10 dollari e ricompilarne altrettanti per comprarne 5.
	241) - 1979 - Buenos Aires. La Casa Rosada, in Plaza de Majo. E' la sede del Presidente; quando la fotografai, non c'era più Juan Domingo Peron, deceduto nel 1974, e nemmeno Isabelita, deposta dai militari nel 1976.C'era il generale Jorge Rafael Videla. La piazza è a noi nota per le proteste delle madri dei desaparecidos.
	242) - 1979 - Non ricordo la località, ma siamo sulla strada che da Cordoba va a Santiago del Cile, attraverso il Passo del Portillo. Ho fotografato l'autobus con cui feci quel viaggio.         Di quel viaggio, oltre il tempo brutto a Portillo, ricordo la fiscalità della dogana. Per il pranzo, mi ero comprato due banane, senza sapere che in Cile era vietata l'importazione delle banane. Furono talmente fiscali, che frugarono dappertutto e trovarono a ridire sulle banane. Tagliai corto dicendo loro: "Per quello che valgono, ve le regalo". Le presero.         Di rispettare l'orario, nemmeno parlarne. Arrivai a Los Andes con molto ritardo, cosicchè persi l'altro autobus che dovevo prendere per Catemu, mia ultima destinazione. Vi giunsi all'una di notte, anzichè alle sei di sera.
	243) 1979 - Tortuguitas. Sotto il pergolato di Casa Settimo. Seduti, da sinistra: Nina Noero (Nina di Farigliano)sposata Settimo; il figlio Carlos Settimo e Michele Settimo, di Novello. In piedi, un loro amico italiano, residente a Tortuguitas.         Ora, Michele è morto, di Nina non so più niente, Carlos è operaio petrolchimico dal 1981 a Los Angeles. Ha sposato un'oriunda irlandese, insegnante.
	244) 1979 - Buenos Aires. Foto scattata al tramonto, poco luminosa. E' l'imponente edificio dei Salesiani, in Calle Don Bosco 4002. Ci sono istituti scolastici vari dedicati, mi pare, a Pio X.         Fui loro ospite alcuni giorni, con una guida eccezionale: padre Gutierrez, di cui, alcuni anni fa, lessi il necrologio sul Bollettino Salesiano.
	245) 1979 - Buenos Aires. Ancora una veduta dell'angolo del Caminito, nel quartiere della Boca Junior. Purtroppo, al momento della foto era quasi notte.