(sonoro)

LA SOLIDARIETA' E' UNA NOVITA'

Le infinite discussioni sul rapporto tra natura e Grazia, che infuocarono il periodo post-Conciliare (e parlo del Concilio di Trento, fine del ‘500), ci dimostrano un’apertura mentale e un coraggio della verità che oggi talvolta scarseggiano. Lo stesso si dica per la struttura della Summa Theologica di san Tommaso d’Aquino, dove ogni Questione inizia con la parola "Videtur" ("sembra che...") e termina con la dimostrazione che, in realtà, le cose forse stanno in un altro modo. In entrambi i casi, Io stile era quello di confrontare idee diverse non per vedere chi "vince", ma per giungere ad una più profonda e condivisa conoscenza della verità oggettiva.

Proviamo ad usare Io stesso sistema e vediamo se il lettore sopravvive.

Sembra, dunque, che la solidarietà sia un valore universale a tutto il genere umano. Infatti, noi uomini siamo tutti fratelli ed è connaturale ai fratelli aiutarsi a vicenda. Inoltre, in ogni persona che incontriamo è presente Cristo, il quale ha detto "ogni volta che farete questo ad uno dei miei fratelli più piccoli lo avete fatto a me".

Tuttavia, nel mondo c’è un sacco di gente a cui della solidarietà o della fratellanza universale non importa proprio niente. Vogliono fare soldi, e tanti, e in fretta.

Conclusione: la solidarietà non è naturale nell’uomo, segnato dal peccato originale, ma viene da Cristo e dal suo Vangelo. Per questo, c’è bisogno del Commercio Equo e Solidale, che è un’invenzione cristiana (o socialista, cioè, di derivazione cristiana). Perché, altrimenti, c’è solo il Commercio. Qui, in Cina, il cristianesimo è agli inizi. Qui c’è solo il Commercio.

Le persone con cui entri in contatto si suddividono in tre categorie: "amici", "clienti", "nemici". La parola chiave della cultura cinese è "guan-xi", che significa "connection", relazione, rete di Conoscenze. Moltiplicando gli Amici aumenti i potenziali Clienti e ti proteggi dai Nemici.

Il "prossimo" è una categoria sconosciuta, che appartiene a pensiero occidentale, "straniero". Il mendicante per strada non è un Amico, nè sarà mai un Cliente, nè un Nemico: semplicemente, non esiste.

Tuttavia, la sua presenza nelle strade può essere un problema per Amici e Clienti, quindi, è meglio che anche fisicamente sia poco visibile (provate a venire a Taipei e ad andare a Tokio per verificarlo di persona).

Il contadino ecuadoriano o nigeriano che va sul lastrico perché il prezzo delle banane Io decidono a Londra non è nè un Amico, nè un Cliente, nè un Nemico. Pertanto - ragiono da pagano - non esiste, non mi interessa non ha nessuna "guan-xi" con la mia vita, non merita più attenzione di una foglia che cade. Come la foglia, può ispirarmi un fugace pensiero malinconico, o una poesia, ma nulla di più.

Diversa può essere la relazione con i promotori del Commercio Equo e Solidale. In quanto agiscono sul mercato - e possono influenzare le scelte dei Clienti a scapito del guadagno - sono concorrenza, quindi, Nemici.

In un paese pagano, come qui (ma, immagino, anche nel consiglio di amministrazione pagano di una compagnia con sede in un paese cristiano), questo è un modo di pensare più comune di quanto non si creda.

È il vangelo che fa la differenza.

Non sottovalutiamo 2000 anni di lavoro missionario in Europa: non sono stati inutili. A tal punto che siamo così abituati ad essere cristiani che finiamo per credere che tutti la pensino come noi. Aspettarsi dalla Cina pagana il rispetto dei diritti umani (invenzione cristiana) è segno o di provincialismo mentale (giornalisti) o di una ipocrisia calcolata (politici e personaggi delI’O.N.U.).

L’evangelizzazione dell’Europa ha lasciato un segno profondo nelle nostre coscienze.

Ma il mondo è grande e il lavoro non è ancora finito.

E, immagino, nemmeno la discussione.

Don Michele

La foto: Incisione di un timbro, usato quotidianamente nei documenti ufficiali al posto della firma.

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