Giungano graditi gli auguri del Bollettino ai novelli sposi.

Anche qui c'è qualcosa da osservare. Dei 12 matrimoni celebrati a Novello appena 4 hanno accresciuto il numero delle nostre famiglie. Gli altri coniugi sono tutti fuori paese. E' vero che anche alcuni dei nostri giovani si sono sposati fuori ma il loro numero è piccolo. Ripetiamo anche qui ai giovani il consiglio dei vecchi. Sposatevi e sposatevi presto. Se quando un giovane è libero dal servizio militare, quando ha ancora tutte le sue energie, quando la sua anima è ancora buona e semplice, amante del lavoro e della casa, pensasse a farsi una famiglia e ad affezionarsi alla sua terra, oh quanti disordini, quanti vizi, quanto male sarebbe evitato! Ciascuno ha la sua strada e il matrimonio, credetelo giovani e lo credano anche certi genitori incontentabili, è, per una parte, una carriera come le altre che conviene intraprendere il più presto possibile. Ciò che oggi pare difficile, domani sarà difficilissimo, poi diventerà insormontabile e voi avrete costruita la vostra infelicità. Anche qui i vecchi insegnano. Tolti gli anni della guerra, nessun anno addietro registra in media così pochi matrimoni come questi ultimi.

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