PIAN(T)O REGOLATORE (Febbraio 2006)

      Caro Beato Angelo Carletti, compatrono della Città di Cuneo,

Da marzo, sto studiando quel bellissimo supplemento al n. 12 (non c'è l'anno, ma presumo del 2005) di LA GUIDA, il settimanale cuneese che tu ben conosci e proteggi. Vi è il nuovo piano regolatore della città, dettagliatissimo e coloratissimo. Come vedi, i Tuoi protetti sono molto bravi nel fornire dati, notizie, previsioni, eccetera. Ma io, putrtoppo, sono abbastanza cuneese (mi manca solo il gozzo) e non riesco a capire tutto. Aiutami Tu.
      Tu sai che ho un magone sullo stomaco: il peggioramento, in quest'ultimo decennio, della situazione parcheggi in Cuneo. Lo avrai letto dalle mie precedenti lettere che ti inviai.
      Se Tu vai a pagnia 15 del predetto supplemento, troverai ben 134 rettangolini o segnali, per lo più colorati, spesso uguali. Vicino ad ognuno c'è la spiegazione del significato. Sono al Capo II (VERDE e SERVIZI PUBBLICI o di USO PUBBLICO) del Titolo III (SISTEMA del VERDE, dei SERVIZI, delle INFRASTRUTTURE e degli IMPIANTI).
      Data la Tua proverbiale pazienza, prova con me a cercare i parcheggi: troverai quattro rettangolini. Uno, grigio-scuro, indica i "Parcheggi pubblici esistenti e previsti"; il secondo, bianco a righe oblique blu, indica i "Parcheggi pubblici esistenti e previsti asserviti all'uso pubblico"; il terzo, grigio-chiaro con un quadratino nero in centro, indica i "Parcheggi pubblici di attestamento esistenti"; l'ultimo, una semplice P, indica i "Parcheggi pubblici interrati previsti".
      Poi, prova a cercare quei colori sulle piantine: Ti perdi o, almeno, io mi sono perso. Invece, è importantissimo. Allora, Ti prego di intercedere per noi, per me soprattutto, di illuminare gli Autori del supplemento n. 12, affinchè facciano un altro sforzo: una piantina, un unico paginone centrale, che riproponga la sola zona dell'Altipiano, in bianconero, con l'aggiunta di due soli colori: il rosso, per indicare i parcheggi liberi o a disco orario esistenti, il blu per indicare quelli futuri. Inoltre, con gli stessi colori, ma tratteggiati, indichino i parcheggi, presenti e futuri, a pagamento.
      Pensa se ognuno di noi, abituato a girare sette volte nella stessa zona per potersi fermare, avesse la piantina con i predetti parcheggi: saprebbe regolarsi prima di partire da casa.
      Va da sè che Cuneo, da piazza Galimberti in su, è detta "nuova"; perciò le aree per parcheggi non mancavano. Vedremo come sono state sfruttate.
      Pochi anni fa, mi capitò si girare in auto in due città degli U.S.A.: Atlanta in Georgia e Los Angeles in California. Ero intimorito, anche perché l'auto non era mia, ma di un Tuo umile servitore (un parroco). Invece, trovai vie larghissime e possibilità di parcheggio dappertutto, fatta eccezione per un piccolo nucleo, la cosiddetta city. Ora, Tu non puoi permettere che i Tuoi bravi fedeli Cuneesi, lettori cattolici, siano da meno di quella masnada di protestanti e affamatori dei popoli che vivono Oltreoceano. Perciò, illumina i nostri Maggiorenti e fa sì che la luce che emanerà da essi sia tradotta in chiaro su LA GUIDA.
        Con devozione, il Tuo fedelissimo

Giovannino del Maestro

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