MA IO HO FRETTA! (Marzo 2016)

      Caro Beato Angelo Carletti, compatrono della Città di Cuneo,

      Mi permetti di tornare ancora una volta sul problema della viabilità cuneese? Meglio: su come i preposti al problema se ne curano?
      Dalle mie parti, c'è una bella rotonda, dove s'incrociano Corso De Gasperi, da nord a sud, corso Gramsci da est e via Tiziano Vecellio da ovest. Arrivando in corso De Gasperi da Borgo San Dalmazzo, cioè, da sud, la carreggiata nei pressi della rotonda si restringe, in modo che, per sicurezza, non si potrebbe viaggiare affiancati in due corsie senza calpestare le strisce bianche di divieto.
      Opportunamente, all'altezza di via Monsignor Riberi (vedere foto), è stato apposto il cartello che indica il divieto di sorpasso; di conseguenza, si dovrebbe viaggiare in unica corsia. Invece, a sinistra sorpassano spudoratamente per imbottigliarsi al limite della rotonda (rivedere la foto). Il tutto per superare chi, viaggiando a destra, si mantiene nei limiti di velocità o di prudenza.
      Ma, per fare tale sorpasso, non si può evitare di invadere il triangolo di strisce tratteggiate, messo apposta per evitare incidenti. E' talmente un'abitudine, che tutti sono convinti che si debba fare così. Tu, dall'Alto, fai finta di non sentire i "complimenti" che, quotidianamente, si scambiano gli automobilisti affiancati...
      Caro Beato, sapresti dirmi perché l'Amministrazione, invece di gingillarsi coi multavelox e cogli Ausiliari della Percentuale (mi correggo) del Traffico, non mette alla rotonda una telecamerina che registri i comportamenti di noi automobilisti e proceda di conseguenza? Ovviamente, col successivo avallo di chi, secondo Costituzione, ha sempre l'ultima parola?
      Si potrebbe ovviare in altro modo? Che ne dici? Forse, modificando la segnaletica a terra in modo da far coesistere - per ogni carreggiata - due corsie d'accesso alla rotonda, ben delimitate e con la precanalizzazione obbligatoria e monitorata? Forse, comporterebbe una piccola riduzione del diametro della rotonda? Non lo so. Comunque, non Ti pare che un'Amministratore accorto si preoccuperebbe della prevaricazione dei prepotenti, che, perché hanno la macchina "grossa" (e grassa...), ai bordi della rotonda, superando a sinistra, obbligano gli onesti che viaggiano correttamente a destra a cedere loro il passo, ovunque vadano, per non sbattere contro il marciapiede di destra? E' una soluzione difficile? Per persone intelligenti, non credo...
      Caro Beato, mi piacerebbe tanto che la mia città si distinguesse per sagacia amministrativa, specie quando non comporta molta spesa. Comunque, sempre meno di quanto costi (spese mediche comprese) il riparare la rotonda ogniqualvolta un'auto, per voler viaggiare affiancata, ci finisce dentro o sopra, come già successe....
      Con devozione, il Tuo fedelissimo
                                                                              Giovannino del maestro

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