LABIRINTITE (Aprile 2016)

 

      Caro Beato Angelo Carletti, compatrono della Città di Cuneo,

       quarantacinque anni fa, come Tu sai, portai i miei figli a visitare Londra, dove, data l'età, si entusiasmarono moltissimo ad entrare nell'apposito labirinto, cercando poi di uscirne. Ma era un gioco, che si fa per diletto e curiosità.
      Tu conosci, caro Beato, la nostra furbizia Cuneese, la quale convinse la Superiorità ad impiantarlo nelle strade cittadine, per farne assaporare il gusto - obbligatoriamente - anche a chi ha fretta o bambini frignanti a bordo.
      Con un lampo di genio, come l'hanno combinata?
       Prova a guardare la piantina, partendo dal punto A. E' l'uscita laterale della Scuola Elementare di corso Soleri, quella da cui escono buona parte dei bambini. Se vai a ritirare - è un modo di dire, perché tu non ne hai, ma io sì - i nipoti, parcheggi in via XX Settembre, come puoi e per pochi minuti. E, fin qui, tutto bene, con la benevolenza dei vigili. Poi, essendo la via a senso unico, non puoi che andare verso Corso Dante (e poi Corso Giolitti, nel caso mio), illudendoTi di raggiungerlo.
      E zàcchete, la sorpresa, l'invenzione del labirinto. Tu viaggi (si fa per dire), tranquillamente e senza alcun sospetto (né avviso premonitore), fino in via Felice Cavallotti; poi, di botto, la circolazione automobilistica in Via XX Settembre è interrotta per il breve tratto fra la predetta via e Corso Dante. E non puoi svoltare a sinistra, ma solo a destra.
      Poco male, penserai Tu, come pensai io: vado a destra, poi, svoltando a sinistra, mi porto in corso Dante.
      Illusione, caro Beato, perché ho svoltato a destra in via Cavallotti, ma, dopo pochi metri, c'è l'alt, perché via Cavallotti da quel punto in là è a senso unico contrario al mio senso di marcia.
      Poo male, tornerai a dire: svolta a sinistra e vai in corso Dante. No, caro Beato, a quel punto non c'è nessuna via a sinistra, ma solo a destra (vedi piantina).
      Noi, da Cuneesi possenti e pazienti (vedi che ho studiato il Carducci...), svoltiamo forzatamente a destra in via Bartolomeo Bruni per giungere in via XXVIII Aprile, dove, guarda caso, si può svoltare solo a sinistra.
      Da via XXVII Aprile, coll'aiuto del Cielo - e Tuo, soprattutto, caro Beato - si incrocia via Bassignano, dove si può svoltare solo a sinistra, raggiungendo finalmente corso Dante.
      Sospiro di sollievo, caro Beato, coi nipoti che si agitano litigando ed io che (ma lasciamo perdere...).
      Comunque, è un bel gioco, mettiamola così.

      Con devozione, il Tuo fedelissimo

            Giovannino del Maestro

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