OPINIONI CONTRO (Maggio 2006)

      Caro Beato Angelo Carletti, compatrono della Città di Cuneo,

Hai letto anche Tu, su LA GUIDA del 24 marzo scorso, le opinioni dei quattro capigruppo dell'opposizione nel consiglio comunale di Cuneo? Non Ti hanno lasciato un po' perplesso?
      Cominciamo dal fondo, da Claudio Dutto. Non ha minimamente accennato al problema dei parcheggi, se non quando parla del movicentro: dice che questo risolverebbe tutto. Io ho dei dubbi. Un altro punto è quando si oppone al trasferimento dello sferisterio. Sono perfettamente d'accordo con lui se si oppone al trasferimento perché sa che lì hanno intenzione di costruire. Ma se lo sferisterio viene trasferito e quell'area viene lasciata semplicemente a parcheggio, in questo caso sarei favorevolissimo al trasferimento.
      Passiamo a Giuseppe Lauria che non vuole candidarsi sindaco. Anche lui parla di varie cose: parla dell'ex foro Boario, parla di corso Nizza, parla dell'est-ovest, parla delle iscrizioni alla media di via Barbaroux con una dissertazione che a volte mi lascia perplesso. E i parcheggi?
      Veniamo al mio amico Matteo Martini. Anche lui, per i parcheggi, si limita al movicentro e si lamenta che non si sappia che progetto sarà realizzato. Addirittura vorrebbe progettare al posto dei progettisti. Poi, vorrebbe un parcheggio sotterraneo; caro amico Matteo, lascia perdere! Dovresti sapere quanto i Cuneesi non amino i parcheggi sotterranei. Parcheggi odiosi, perché ci sarebbe stata la possibilità di farli in superficie. Non si sono fatti e, a quanto pare dall'intervista, non si sarebbero fatti nemmeno se foste stati voi al governo della città. Mi riferisco all'ex foro boario, allo sferisterio, ma soprattutto a quei tanti edifici che sono stati costruiti in centro e che molti di noi Cuneesi non avremmo voluto vedere.
      Caro Beato, Tu sai che alcuni dicono che ho il pallino dei parcheggi: è vero, perché è materia irreversibile. Se i nostri amati Sindaci hanno dato licenza di costruire su certe aree, è lapalissiano che quelle aree non potranno essere destinate a parcheggio. Tu, che sei molto più intelligente di me e che conosci Cuneo da molto più tempo, sai che Cuneo aveva possibilità di parcheggi. Aveva, ma le ultime Amministrazioni non sono passate invano.
      Purtroppo, caro Beato, la mia opinione è come la tua, non conta nel Consiglio Comunale. Ma perlomeno ci permettiamo di esprimerla.
      Veniamo all'ultimo. Secondo me, le idee più logiche le ha ancora esposte il "vecchio" (dal punto di vista dell'attività amministrativa) Nello Streri. Il quale comincia col dire ciò che non si deve fare, prima di dire che cosa fare. Dice proprio quello che io ripeto da po' di anni: non si dovrebbe assolutamente costruire al posto dello sferisterio, ma lasciare una piazza per parcheggio. Certamente la città di Cuneo non eleverà un monumento a questo consigliere; però, se lo meriterebbe per la chiarezza e la logicità delle cose che dice. Veramente, è anche d'accordo sullo spostamento dello stadio di calcio e sulla realizzazione di edifici al suo posto; però, dice, solo per finanziare l'operazione. Su questo punto, caro Beato, non Ti scade un po'? Io sono talmente assillato dal parcheggio in Cuneo che nemmeno questo approverei. Ma si lasci una bella area che serva a parcheggio! A Te non è mai capitato di dover andare al "mostro", cioè all'edificio finanziario? Non riusciresti a parcheggiare. Se, poi, la Tua visita coincide con qualche funerale o qualche cerimonia nella vicina chiesa dei Salesiani, non parcheggeresti nel raggio di non so quante centinaia di metri. Non parliamo poi se c'è una partita di calcio! Tornando a Streri, ultima opinione espressa è quella di non puntare più a manifestazioni di "paese", non perché non siano belle e non piacciano al popolino, ma semplicemente perché costano. Dati i tempi che corrono, è molto meglio - secondo lui - orientarsi ad iniziative di respiro culturale, che non attireranno la gente come me, poco propensa alle cose cerebrali, ma attireranno senz'altro di più l'attenzione delle persone che più possono incidere sullo sviluppo della città. E' vero, ma il popolo semplice (cioè, quello come me) ama panem et circenses.

Con devozione, il Tuo fedelissimo

Giovannino del Maestro

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