RIASSETTO URBANISTICO (Dicembre 2018)

 

      Caro Beato Angelo Carletti, compatrono della Città di Cuneo,

      Tu, certamente, avrai letto in anteprima LA GUIDA dell’8 Novembre 2018 e, in particolare, le due pagine riportanti l’interessante articolo sui progetti della Cocciuta circa la risistemazione di alcuni Quartieri di Cuneo. Bello, no?
      L’articolista, che deve essere un filone, ne parla in modo asettico, senza pronunciarsi sul merito. “Io scrivo ciò che bolle in pentola - pare che dica – il giudizio datelo voi cittadini”.
      Tu, caro Beato, come la vedi? Hai cercato di trovare dove si parla di aumentare le aree di parcheggio, possibilmente bianche? Io sì, ma non sono fortunato, perché non ne ho trovate. Si edifica qui, si rialza là, si completa volumetricamente a destra, si buca per parcheggio sottoterra a pagamento a sinistra; e via discorrendo.
      Caro Beato, non la faccio lunga e Ti dico quello che penso sia il concetto della Cocciuta: si costruisca, così la licenza porta denaro alla Cassa Comunale. Il resto è aria fritta, avrebbe aggiunto Nenni.
      Certamente, e Tu ne sei convinto, aumenteranno le difficoltà di circolazione, aumenterà il consumo di carburante alla ricerca di un parcheggio, ci sarà qualche incidentucolo in più, ma che vuoi che sia qualche ferito o qualche funerale con tante brave persone al seguito?
      Tu, come me, pensi che la Cocciuta abbia ragione; io ne sono certo. Fa così, perché così ottiene voti (ci sono altri a Roma che usano lo stesso criterio…); se ottiene voti vuol dire che i Cuneesi vogliono così. E’ la democrazia, ringraziamola e teniamocela cara. Rappresentano il popolo e “vox populi, vox Dei”; povero Padreterno, a chi è paragonato!
      Cose buone la Cocciuta certamente ne ha fatte (basti pensare al non ancora eguagliato Dotta Rosso, a Rostagno e - financo un pochino - a Valmaggia) e ne fa, altrimenti Cuneo non sarebbe al decimo posto per tenore di vita. Ma, a ben guardare, nella ricerca statistica incidono molto quei servizi in cui è predominante l'intervento di altri organismi: Regione e Stato, ad esempio. Eppoi, Tu avrai notato che quella classifica si riferisce a Cuneo-Provincia, non a Cuneo-Città. Nella graduatoria per soli capoluoghi di Provincia, recentemente pubblicata, avrai notato che Cuneo è passata dal 9° posto del 2016 al 43° del 2018. E' un calo? Io direi una frana, che la dice lunga senza bisogno di commenti.
      Certamente, sono io a sbagliare, perché senz’altro gli elettori sono più furbi di me. Io amo questa città di adozione, ma, quando mi dicono: “Voi Cuneesi...” interrompo subito, precisando: “Non cominciamo ad offendere; io sono Albese e, precisamente, Langarolo!”.

      Con devozione, il Tuo fedelissimo

Giovannino del Maestro

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