HO LE BATTERIE SCARICHE (Gennaio 2020)

 

      Caro Beato Angelo Carletti, compatrono della Città di Cuneo,

      Come disse il Tuo collega San Paolo: "Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede." Ma io ho perso.

      Per anni, cercai di far capire ai miei dodici lettori che l'educazione civica va coltivata anche nelle piccole cose, specie se servono a salvare vite umane. E l'educazione stradale fa parte dell'educazione civica.

      Finché le Autorità - non solo quelle Comunali - si danneranno l'anima nel sanzionare chi esce di pochi centimetri dal parcheggio indicato e non si preoccuperanno dell'enormità di infrazioni che succedono coi mezzi in movimento, non ci sarà speranza di formare cittadini onesti. E l'onestà consiste anche - ad esempio - nel non superare chi rispetta il codice quando c'è divieto di sorpasso. Il che equivale a dire che, se la strada non è divisa in carreggiate con apposita striscia, ci si deve accodare e basta. Invece, caro Beato, guarda per l'ennesima volta le foto: c'è il divieto di sorpasso, la strada è a carreggiata unica in entrambi i sensi, eppure...
      Come vedi, caro Beato, nella foto di destra attesi un momento con una sola auto in transito per farti vedere come, sulla linea bianca di accesso alla rotatoria, due auto affiancate non ci starebbero nemmeno se non ci fosse il divieto. Invece... Guarda la foto di sinistra e non perdonare loro, perché sanno quello che si fanno.
      Lo stesso accade in strade extraurbane: ci si sorpassa tranquillamente senza alcun uso degli indicatori di direzione, obbligatori. Che cosa vuoi farci... Ho visto decine di auto di Autorità varie (militari e non) comportarsi allo stesso modo. Volevo filmarle, poi soprassedetti, perché sai come vanno le cose in Italia: poi me la farebbero pagare.
      Il mio dubbio - e forse anche il Tuo - è: se ne infischiano della legge o proprio non la conoscono, pur essendo preposti a farla rispettare? Mah... E' Natale!
      Eppure, basterebbe una telecamerina, di tanto in tanto, che registri mezz'ora di passaggi in certi punti, con conseguente pazienza per sbobinare e trascrivere le targhe infrazionanti. MI sono reso conto che è chiedere troppo alle capacità dei tutori.
      Ho perso. Perciò, con oggi, rinfodero la penna e mi ritiro da questa battaglia. Non dire che sono un vigliacco: sono soltanto vecchio e scarico. Perdonami.
      Non aggiornerò più questa pagina e quelli che non hanno buona memoria - non Tu, ovviamente - potranno rileggere quanto scrissi sull'argomento andando a ritroso. In calce a destra, troveranno l'indicazione "Indietro ultima esternazione utile", da cui continuare "Pagina precedente".

      Con devozione, il Tuo non più tanto fedele

Giovannino del Maestro

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