Caro Beato Angelo Carletti, compatrono della Città di Cuneo,
Ho promesso a me stesso di non pronunciarmi più sui provvedimenti degli Amministratori cittadini; di conseguenza, il consiglio che mi permetto di dare a tutti è di rileggere le mie note precedenti.
Non so per quanto tempo sarò ancora lucido, almeno per poter dire grossolanamente ciò che penso e vedo.
Ripubblicherò le due foto che illustrano come non viene osservata la legge e, soprattutto, di conseguenza, come si mette in pericolo "la gente", che tutti i politici dicono di amare e di proteggere.
Caro Beato, spero sempre di farti vedere la foto delle macchine che, a quella rotonda, procedono in fila indiana senza sorpassi, come prescritto dai visibilissimi cartelli. Ma ciò potrà avvenire soltanto se gli Illuminati (non solo illuminatori) si saranno decisi a far la fatica di controllare i veicoli in movimento e non solo quelli comodamente (comodamente per chi controlla) in sosta. Parafrasando quel tale che si credeva illuminato, procedono nell'amministrarci al grido "Noi NON disprezziamo la vita comoda".
Ripeto: non aggiornerò più questa pagina; quelli che non hanno buona memoria - non Tu, ovviamente - potranno rileggere quanto scrissi sull'argomento andando a ritroso. In calce a destra, troveranno l'indicazione "Indietro ultima esternazione utile", da cui continuare "Pagina precedente".
Con devozione, il Tuo non più tanto fedele
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