Caro Beato Angelo Carletti, compatrono della Città di Cuneo,
Ti sei mai domandato perché gli amministratori pubblici facciano gli amministratori pubblici? Io pensavo che fosse per altruismo, per aiutare i propri concittadini a vivere meglio e di più. Ma, col tempo, non è venuto anche a Te qualche dubbio?
Io penso sempre alla rotonda posta all’incrocio di Corso De Gasperi con Corso Gramsci. Tu sai tutto, perciò è inutile che Ti rimandi allle mie note precedenti in merito; riguardati almeno le foto. Ma vedo che nulla è cambiato; gli ingorghi, gli accavallamenti, sono tutti soprusi che causano gravi disagi a quelli che viaggiano a destra in quella che dovrebbe essere corsia unica; la mancanza di controlli serve ad agevolare i soprusi di quelli che del divieto di sorpasso se ne fregano (permettimi il verbo), a tal punto che mi fa pensare che lo stesso verbo sia usato dagli attuali amministratori.
Tu sai che, con un lampo di acume geometrico, è stato messo un rialzo in corso De Gasperi per costringere a non fare sorpassi (cioè, niente doppia fila) dove il sorpasso è vietato. Ma, come Tu sai, gli automobilisti (vedi foto) usano lo stesso verbo degli amministratori. Ciò aumenta non solo il pericolo, ma anche la consapevolezza che essere disonesti (perché tale è chi ruba lo spazio a chi ne ha diritto) paga; anzi, è segno di virtù.
Ancora una volta, caro Beato, Ti dico come da amministratore incompetente vedo il rimedio:
a) O col più volte auspicato controllo con telecamerina fissa, che registri in continuità, che poi venga sbobinata e che poi ancora si proceda a multare tutti (e tutti vuol dire tutti) quelli che non rispettano la fila indiana dove prevista. Multa minima, ma sempre e a tutti. Gli amministratori lo ritengono impossibile? Se no, il perché non lo facciano lo lascio immaginare a Te.
b) Un altro rimedio, se fossi competente in materia di urbanistica, sarebbe quello di ridurre il diametro della rotonda infame, permettendo la doppia corsia da ambo i lati in entrata (solo in entrata) alla rotonda, così come esiste, ad esempio, al Ponte Soleri. La doppia corsia, delimitata da striscia bianca continua, porterebbe due frecce: una che indica a sinistra per chi va solo a sinistra; l’altra che indica diritto o a destra per chi va diritto o a destra.
Ma non vorrei rovinare i lavori d’artista sulla rotonda...
Con devozione, il Tuo non più tanto fedele
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