ALACRITA' PREELETTORALE (Marzo 2007)

      Caro Beato Angelo Carletti, compatrono della Città di Cuneo,

      Si avvicinano le elezioni comunali: non noti un'alacrità di opere pubbliche cittadine che commuove? Che ne dici? Pare che i Cuneesi vadano matti per l'attuale Amministrazione Comunale, tanto che si prevede una riconferma.
      Che belle aiuole, che belle rotonde, che belle Zone a Traffico Limitato, che bei parcheggi a pagamento! Peccato che chi lavora non possa utilizzarli, se non vuol spendere un patrimonio.
       Tu voli e queste cose non t'interessano, però le vedi. Vedi le cose belle dell'Amministrazione (e ce ne sono tante) e vedi anche quelle che... lasciamo perdere!
      Prova a fare questo calcolo. Ogni giorno, 5000 auto circolano in città; come me, impiegano 6 minuti dalla periferia al centro. E sono 30.000 minuti, cioè, 500 ore. E' come se 40 macchine stessero ferme 24 ore di seguito col motore acceso; ma è una necessità. Poi, però, arrivate in centro, impiegano in media 12 minuti per trovare un parcheggio. E sono 60.000 minuti, cioè 1000 ore. E' come se altre 80 macchine stessero ferme 24 ore di seguito, tutti i giorni, col motore acceso, al solo scopo di creare inquinamento. E non è una necessità. Non trovi che sia un modo strano di combattere l'effetto serra?
      Tu mi dirai che ci sono i mezzi pubblici. Sei sicuro? Nel mio quartiere passano ogni ora, ma non di notte e più di rado la Domenica. Per andare a comprare la bistecca (piccola, data la pensione) dal mio macellaio (2 km.), il tempo impiegato sarebbe in media di 3 ore.
      E se avessero fatto parcheggi liberi dove si potevano fare? Dove il suolo era di proprietà pubblica? I.P.I. ad esempio? Oppure dove il Comune poteva comprarlo? Come al solito, Tu mi dirai: e i soldi? Ti faccio un solo esempio: quanti sono tutti i soldi che sono stati profusi per l'aeroporto di Levaldigi? Io l'ho usato spesso, ma eravamo quattro gatti e, sul piano dell'incremento turistico ed economico, il gioco non vale la candela. Un'altra volta, Ti spiegherò il perché. Ora, poi, non appena ci sarà il collegamento ferroviario Porta Nuova-Caselle, Ti lascio immaginare...
      Caro Beato, perché non suggerisci ai nostri Amministratori - se veramente vogliono combattere l'inquinamento - di aumentare la pedonalizzazione, di chiudere del tutto certe vie (non solo a ore, come avviene con le ZTL), invece di far circolare a vuoto migliaia di automobili tutti i giorni? E poi, poiché il maggior inquinamento non deriva dalle auto, perché non consigli loro di proporre qualcosa di valido per l'inquinamento da sistemi di riscaldamento e dalle industrie? Provaci ancora, Angelo!
      E per oggi, caro Beato, basta così.

Con devozione, il Tuo fedelissimo

Giovannino del Maestro

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