DEPISTAGGI STRADALI (Novembre 2007)

     Caro Beato Angelo Carletti, compatrono della Città di Cuneo,

     Non si può dire che il Sindaco non abbia buone intenzioni, che sono, come Tu sai, ciò che lastricano la strada dell'inferno. Perché non basta averle: bisogna attuarle.

     Non ti viene il dubbio che sia intralciato da qualche Assessore? Ti faccio due esempi, che ben conosci.
     Ripercorrendo la strada che da Madonna dell'Olmo va verso Cuneo, prima del viadotto Soleri continua a campeggiare l'indicazione stradale "FRANCIA" indicante il viadotto stesso. Come dire: per andare in Francia dovete transitare (auto, TIR, biciclette e quant'altro) in corso IV Novembre. Quando qualcuno capirà che bisognerebbe che il traffico verso la Francia (e Maddalena e Valgrana e Valle Gesso, eccetera) utilizzasse il nuovo sottopassaggio sotto il Carle? Sennò, perché l'hanno fatto?

     Un altro esempio? Mi è capitato che alcuni amici miei, stranieri, volendo andare alla Fiera del Tartufo ad Alba, si sono ritrovati a Borgo San Dalmazzo, da dove mi hanno telefonato. Infatti, partendo da piazza Europa, poco prima della rotonda di via Einaudi, hanno visto il nuovo cartello che indicava "TORINO (più Valli Turistiche in marrone)" a destra, cioè, per corso Gramsci (sopra o sotto), mentre, verso Borgo San Dalmazzo, l'indicazione (a parte quelle turistiche in marrone) diceva semplicemente - e dice - "TUTTE LE DIREZIONI". Visto che non andavano a Torino ( a Savigliano o Saluzzo, che sono le vie statali per Torino), sono andati in "tutte le direzioni". Forse Tu ed io non siamo logici, ma non Ti sarebbe parso più giusto scrivere "FRANCIA, MONDOVI' e SAVONA" verso Borgo San Dalmazzo (per Mondovì, alla seconda rotonda, basta girare a sinistra) e "TUTTE LE DIREZIONI" verso Ovest, cioè, per corso Gramsci (sempre sopra o sotto)?
     Per la verità, dopo la disorientante rotonda di via Einaudi, nel bel mezzo della rotonda successiva, quella di corso Gramsci, ci sono indicatori per varie città (e autostrada), ma, messi così, disorientano ancora di più, specie dopo aver visto quello precedente che dice, verso Borgo "TUTTE LE DIREZIONI".

     Tu ed io abbiamo il difetto di stare al pratico; non scriviamo lettere per approvare o disapprovare i monumenti, ci interessano poco. Badiamo, invece, alla funzionalità dei servizi; in questo caso, alla funzionalità delle indicazioni, che sono utilissime e non costano nulla o, meglio, dal farle giuste al farle sbagliate, il costo è lo stesso. Ma il servizio no.

     Sono piccole cose che, a volte, inducono a pensare che, in certi amministratori, ci sia più faciloneria che competenza. Comunque, non credi che siano facilmente rimediabili? Sempreché chi comanda non si arrocchi dietro al "voglio, posso, comando" e non ripeta ciò che disse un certo Ponzio quando fece crocifiggere il Tuo Capo, "quod scripsi, scripsi (ciò che ho scritto, ho scritto e non si cambia!)"     Io spero sempre - e , ne sono convinto, anche Tu - che il Sindaco riesca a governare, non a farsi governare.

     Con devozione, il Tuo fedelissimo

Giovannino del Maestro

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