MASOCH (Marzo 2008)

     Caro Beato Angelo Carletti, compatrono della Città di Cuneo,

     Hai letto LA GUIDA dell'8 Febbraio? L'idea della città compatta continua ad avanzare come prima. Abbasso i parcheggi, abbasso la circolazione, abbasso il progresso! E' il grido di battaglia della nostra solida Amministrazione Comunale.
      C'è ancora un po' di verde vicino all'INPS (Giardini Stoppa)? Che schifo, via! Facciamone un bel palazzo. Di privati.
      La Provincia vuol fare palazzoni al posto del Centro di Lavoro Protetto? Bene! Lasciamoglielo fare, dice il Comune. Sennò va a finire che ci uscirebbe un parcheggio, utilissimo per i Cuneesi.
      Ma un pezzo del vecchio edificio sarà lasciato a giardino, mi dirai Tu, caro Beato.
      E perché un pezzo? E perché niente parcheggio, che è da una quindicina d'anni la prima necessità dei Cuneesi?
      Ma faranno un parcheggio-buco, Tu mi dirai. Certo, come a piazza Boves: sette tornanti per toccare il fondo e poi si paga! Come piace al Comune ed ai gestori, naturalmente.
      Non domandarti, caro Beato, quale mente, in Consiglio, partorisca queste idee: consòlati pensando che, probabilmente, non sono idee del Sindaco, costretto a subirle per non essere disarcionato.Noi non possiamo fare altro che pregare anche per lui.
      Tu sai che, nella mia parrocchia come in altre, c'è chi aiuta negli spostamenti qualche persona in difficoltà; sai anche, perciò, lo spreco di benzina che si è costretti a fare. Per tali spostamenti, in auto, bisogna sempre andare in due: mentre uno va a prelevare la persona, l'altro - non tutti i volenterosi hanno il contrassegno apposito, per quel che serve - , non potendo parcheggiare, gira in continuazione attorno all'isolato, inquinando e sprecando.
      L'inquinamento danneggia tutti, ma lo spreco giova ai petrolieri. Ma il nostro Comune - come Tu sai e come spesso ripetiamo - ha un cuore grande così, è buono verso tutti, verso i petrolieri come verso i palazzinari.
      Da anni, tutti sappiamo che sarebbe stato meglio adibire tutte le aree possibili a parcheggio. E ce n'erano tante. Ora, prova ad andare in qualche chiesa, prova ad andare a ritirare - tutti i giorni - i nipoti alla scuola materna, alla scuola elementare, alla scuola media...
      Ma non piangiamoci addosso: noi Cuneesi, da buoni cristiani, sappiamo di essere nati per soffrire, perciò ci facciamo male da soli. Abbiamo elevato il masochismo a funzione socio-religiosa.
                        E il progresso? Dirà qualche Cuneese. Ma quello è consumismo... Non sei d'accordo?

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