(sonoro)
L'INCOMPATIBILE (Dicembre 2008)

      Caro Beato Angelo Carletti, compatrono della Città di Cuneo,

Hai visto i manifesti che definiscono il Sindaco "incompatibile"? Incompatibile con che cosa? Non l'ho capito bene, come non ho capito perché le farmacie comunali non rendano. E, come Tu m'insegni, senza pensar male.
      Ma come! Tutti i proprietari e gestori di farmacie guadagnano a palate, fanno i salti mortali per combinare una denuncia dei redditi che limiti la tassa a poche decine di migliaia di euro, eccetera, mentre le farmacie comunali di Cuneo (tutte e tre assieme) rendono in un anno 7600 euro! Eppure, quando ci vado io (Tu non ne hai bisogno) non è che mi facciano uno sconto: pago come nelle altre farmacie.
      Dipenderà dalla gestione? Non credo, visto che il dirigente del settore, nominato dal Sindaco, ha uno stipendio di 106.000 euro all'anno. E dire, poi, che non ha nemmeno lo stress di un dirigente statale, ad esempio, della scuola, dove gli scioperi, le tensioni, le minacce, le denunce, sono all'ordine del giorno.
      Tu, che vedi dall'Alto, dove finiscono i soldi che le farmacie comunali incassano (a parte, ovviamente, l'esborso per l'acquisto dei medicinali, esborso che hanno anche le prrivate)? Appena lo saprai, dimmelo. O è un mistero?
      Ma è proprio mistero? Non è che il povero (si fa per dire: 106.000 euro...) dirigente è pagato così tanto a patto che segua le "indicazioni" ed i "suggerimenti" che giungono dal Palazzo Comunale?
      Il Sindaco è un brav'uomo, ma è sindaco. Di conseguenza, la responsabilità è sua anche se ci fossero cose (parola neutra, per non dire altro) fatte da altri, magari più politici che amministratori. Non hai l'impressione che, in certi casi, si sia scelto i collaboratori che non si merita?
      Ma anche oggi Ti ho annoiato troppo e Ti chiedo scusa.

Con devozione, il Tuo fedelissimo

Giovannino del Maestro"""""

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