Caro Beato Angelo Carletti, compatrono della Città di Cuneo,

Ti scrivo a caratteri più grandi non per Te, ma per generosità, perché anche chi ha difficoltà di vista possa sapere e regolarsi.
      Il mese scorso, chiesi ai miei lettori se qualcuno, cliente di altra banca, avesse avuto un salasso negli investimenti in fondi pari al mio (dal 35 al 40%). Ti sorprende il sapere che nessuno si è fatto avanti, lamentando una débacle del genere? Io un pochino lo sono. E dire che la richiesta l'avevo anche pubblicata su un ottimo giornale locale (il Tuo).
      Ora, posso dirti - ma vorrei non dirlo - che salassi del genere negli investimenti dei clienti sono proprio una specialità della Cassa di Risparmio di Cuneo (o BRE o altro nome che si dia di tanto in tanto). E lo metto su sfondo rosso, per far capire a tutti (Tu non ne hai bisogno) che, per la gran velocità, è rosso qualcosa che mi gira.
      Ma tanto - Tu mi dirai - ai ben remunerati banchieri che cosa gliene importa? I valori (loro) sono salvi...

Con devozione, il Tuo fedelissimo