(Dicembre
2010)
Caro Beato
Angelo Carletti, compatrono della Città di Cuneo,
Hai visto, in questi
ultimi anni, quante rotonde in Cuneo? Secondo me, il Sindaco ha fatto bene ad
introdurle, anche se, specie per certe signore, il semaforo rendeva le cose più
facili.
Le rotonde, invero,
snelliscono un po'. Tu non vai in auto, altrimenti avresti già suggerito al
Sindaco un piccolo miglioramento: in certe rotonde sarebbe utilissima la
precanalizzazione obbligatoria. Ad esempio, se Tu arrivi dal viadotto Sarti,
per tirare diritto in corso Gramsci non sai mai se Ti conviene stare a destra o
a sinistra. Per non sbagliare, Tu stai alla Tua destra anche se tiri diritto
per corso Gramsci, ma, immancabilmente, c'è chi s'infila a sinistra e vuole
superarti proprio mentre percorri la rotonda. Se il buon Sindaco imponesse la
precanalizzazione obbligatoria, in modo che chi vuole andare a Borgo girando a
destra stia alla destra e chi prosegue per corso Gramsci stia a sinistra, si
eviterebbero certe discussioni a cui io ho assistito e, naturalmente, anche Tu
di Lassù.
Lo
stesso se arrivi da Borgo S. D. in corso De Gasperi: in questo caso, se tiri
diritto o giri a destra in corso Gramsci, dovresti essere obbligatoriamente
incanalato a destra; obbligatoriamente a
sinistra, invece, se giri a sinistra per il viadotto
Altro
punto, sempre ad esempio, è quello in
corso 4 Novembre, arrivando dalla stazione: se tiri diritto o svolti in corso
Soleri, dovresti essere obbligatoriamente preincanalato a destra; se vai a
sinistra per il viadotto, obbligatoriamente preincanalato a sinistra. Tu avrai
visto le scene che succedono, a volte, fra automobilisti?
Lo stesso vale per parecchie altre rotonde.
Tu dillo al Sindaco, che sai che Ti ascolta ed
umilmente accetta i Tuoi consigli.
Come
al solito, spero di non averti chiesto troppo e Ti chiedo scusa.
Con devozione, il Tuo
fedelissimo
Giovannino del
Maestro"""""
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