INTELLIGENTI E GENEROSI (Ottobre 2012)

      Caro Beato Angelo Carletti, compatrono della Città di Cuneo,

      Tu sai che i Cuneesi sono famosi per essere intelligenti, Ma potrebbero esserlo anche per la loro generosità. Io, purtroppo, sono umilmente Albese e non posso partecipare alla loro fama.
      Certamente, Tu vedevi, fino al luglio scorso, la fatica che facevamo noi nonni, incaricati di ritirare i nipoti dalla Scuola Media di via Sobrero.
      Siccome non ci sono parcheggi, dovevamo sobbarcarci la fatica di salire i dieci centimetri del marciapiede di via Castellani. Dovevamo anche stare attenti a lasciare il passaggio ai pedoni e, soprattutto, ad eventuali carrozzelle, come sempre avvenne.
      Ora, non più. I condomini del 13 e del 15 hanno pensato bene di alleviarci la fatica di salire sul marciapiede colle ruote sinistre dell'auto, mettendo paletti dissuasori sul marciapiede.
      E' certamente un atto di generosità, pensando alla nostra fatica e di ciò dovremmo ringraziarli, magari pregando per la loro anima, che merita il Paradiso.
      Ora, per ritirare i nipoti, viaggiamo sempre al piano senza fatica, facendo due/tre giri dell'isolato per trovare un posto.
      Può darsi che Tu, di lassù, senta la puzza del notevole aumento d'inquinamento, ma Tu, come tutti i Beati, non baderai certamente a ciò, lieto che alcuni Cuneesi, colla loro generosità, ci abbiano liberato dalla fatica di salire per pochi minuti sul marciapiede.

Con devozione, il Tuo fedelissimo

Giovannino del Maestro

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