NEL SEGNO DELLA CONTINUITA' (Giugno 2013)

      Caro Beato Angelo Carletti, compatrono della Città di Cuneo,

      Secondo Te, sono cambiate le cose a Cuneo? in meglio? in peggio? Non so.
      L'altro giorno, lessi un manifesto del Sindaco, circa la nomina in determinati organismi con membri designati dal Comune. Io, nell'80° anno di età, ovviamente, non sono interessato, ma mi richiamò alla mente un paio di fatti che, qualora li avessi dimenticati, Ti racconto.

1°) Una dozzina d'anni fa, quando andai in pensione, vidi un manifesto analogo in cui si cercava, fra l'altro, come presidente di una scuola , persona che s'intendesse appunto di scuola, amministrativamente e didatticamente. Siccome ero libero ed avevo gestito personale scolastico, classi, plessi, assunzioni, pensionamenti, stipendi, per un quarantennio, mi offersi nell'interesse dei miei concittadini.
      Gentilmente, in due righe e mezza, il Sindaco mi comunicò che non avevo bastanti requisiti.
      Per me, andava bene lo stesso, soprattutto perché, come presidente, fu nominato un mio amico (ci diamo del tu), ottimo geometra autodidatta, che, come dipendente di un ufficio privato, si era sempre occupato di pratiche ben lontane dalla scuola. Ma faceva parte di un'organizzazione con voce in capitolo nelle elezioni.
      Come vedi, caro Beato, a volte noi non riusciamo a vedere il merito dove, forse a ragione, lo vedono altri.

2°) L'altro giorno, andai in un ufficio assistenziale per una pratica relativa ad altra persona e vi trovai un altro amico, di due/tre anni più giovane di me. Faceva un po' di volontariato.
      Parlando dei tempi passati e presenti, mi disse che era stato nominato membro di una commissione d'esame (non statale) non so dove.
      Tu, caro Beato, dirai che tutto è normale, dal momento che il mio amico ha un diploma magistrale. Io, invece, obiettai: "Ma il regolamento non prevede il limite d'età a 70 anni?".
      "Sì - mi rispose - è stato approvato un paio di anni fa, ma non è ancora entrato in vigore".
Caro Beato, mi ha fatto piacere per lui, anche se, in ufficio, si occupò sempre di contabilità.

Ora, quando sento dire che la nuova Giunta lavora "nel segno della continuità", mi viene la pelle d'oca. Non mi si rizzano i capelli in testa, perché non li ho più.
      Caro Beato, così va il mondo. Anche a Cuneo.

Con devozione, il Tuo fedelissimo

Giovannino del Maestro

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