A PIEDI E' SALUTE (Marzo 2014)

 

      Caro Beato Angelo Carletti, compatrono della Città di Cuneo,

      Hai visto come la nostra Municipalità si preoccupa della nostra salute? Era ora che ci costringesse a fare un po' di moto, anche se a me, ottantenne, risulta difficile.
      Per far ciò, riduce i servizi urbani, il che giova anche alla riduzione dell'inquinamento; meglio, gioverebbe, se chi lavora non fosse costretto ad usare l'auto, col risultato di avere, al posto del motore del bus, dieci motori privati.
      Ma Tu, caro Beeato, avrai capito che così si raggiunge un altro risultato: far sborsare parecchio ai cuneesi, non solo in benzina ed accessori, ma - ed è ciò che interessa la Municipalità - in parcheggi a pagamento.
      Che si potessero ridurre i trasporti urbani Te lo scrissi già un paio di anni fa e non vorrei tornare sull'argomento, visto che Tu ricordi tutto. Intanto, almeno riducessero il costo delle poche corse che rimangono! Invece, il costo sarà aumentato.
      Come sai, io vedevo un piano di trasporto urbano diverso, più snello e più utile; se vuoi, se Ti interessa, me lo potrai chiedere direttamente ed io tornerò a spiegartelo. Ma non servirà a niente, perché non sono un urbanista nè faccio parte della Municipalità, che, come i TAR, sa tutto di tutto.
      Caro Beato, a noi vecchietti non rimane che invocare la Tua protezione spirituale, che ci faccia passare in serenità le tante (speriamo ancora tante...) ore che dovremo trascorrere chiusi in casa.
      E, caro Beato, come al solito, c'è sempre meno da ridere.

Con devozione, il Tuo fedelissimo

Giovannino del Maestro

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