SINDACO PREMUROSO (Giugno 2014)

 

      Caro Beato Angelo Carletti, compatrono della Città di Cuneo,

      Tu conosci le difficoltà di Cuneo per il parcheggio. In alcuni punti, poi, la difficoltà è insuperabile. Ci sono dei momenti, specie, all'ora della Messa domenicale, in cui si entra in Chiesa per forza in ritardo, perché non si riesce a sistemare l'auto.
      Come Tu sai, la mia Parrocchia è di fronte al palazzo cosiddetto "mostro" e, soprattutto nei giorni feriali, non si trova un buco a vista d'occhio. Ci si aggiusta nel controviali di via Gobetti, nei limiti delle strisce bianche. Ma, da quel lato, c'è una rampa che, a volte, viene utilizzata dal carro funebre.             Ora, dobbiamo ringraziare la premurosità del Sindaco per il suo delicato attaccamento alle necessità degli impresari di pompe funebri, perché ha provveduto a rendere più facile lo svoltare a destra per salire la rampa di cui sopra. E per far ciò che cosa fece? Mise il divieto dove prima c'era possibilità di parcheggio, cancellando, fra l'altro, malamente, le esistenti righe bianche.
      Che bravo! Dirai Tu, il che sarebbe vero, se non ostacolasse ancor più coloro che parcheggiano per andare a Messa. Ma, come ben capirai, il desiderio degli impresari val bene una Messa! Già disse qualcosa del genere un famoso re di Francia; quale onore che lo ripeta un Sindaco di Cuneo...
      Però, come in tutte le storie, c'è sempre un però.
      Caro Beato, in questo ultimo mese assistetti a quattro funerali: non ci crederai, ma per ben quattro volte il carro funebre, senza utilizzare la rampa di via Govetti si fermò in via San Giovanni Bosco, proprio davanti alla Chiesa, dove, ovviamente, sono vietate la sosta e la fermata (impresari esclusi, altrettanto naturalmente, anche se nessun cartello lo dice).
      Caro Beato, come puoi ben capire,il tutto sempre senza nessuna contravvenzione: cosa vuoi? Che contravvengano il defunto? E' già morto, poverino...
      Così deve ragionare un sindaco premuroso. Ma lo spazio di parcheggio per i mortali viventi (endiadi ad uso dei letterati) lo ha ridotto.
      E le multe fioccano, come puoi vedere dalla foto che, col Tuo permesso, oso sostituire a quella del Tuo augusto Santuario. E' di una fedele altrettanto premurosa, che generosamente avverte gli altri. Il testo dice: ATTENZIONE, QUI NON SI PUO' PARCHEGGIARE! L'hanno deciso senza farcelo sapere, senza cancellare bene le strisce, tirando sta riga bianca a bordo carreggiata, che nessuno nota, e con quel cartello altissimo lato chiesa Salesiani, quasi impossibile da notare quando uno cerca parcheggio!
      Così funzionano le cose a Cuneo e Tu, caro Beato, prega tanto per il Sindaco e per tutti noi.

Con devozione, il Tuo fedelissimo

Giovannino del Maestro

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