Non c'erano solo le pallottole, le fucilazioni, le bombe; c'era anche la fame, che suonerà cosa strana a chi non l'ha provata.
Traggo alcune notizie da LA STAMPA, notizie che valgono per tutto il Piemonte.
2 aprile 1945
La SEPRAL comunica: Mercoledì 4 Aprile c. a. sarà distribuita ai consumatori della città farina di granturco in sostituzione e nella stessa misura della razione di pane. Allo scopo di agevolare i consumatori, la farina stessa potrà essere prelevata nella giornata di martedì 3 aprile, previo ritiro da parte dei panifici e delle rivendite, dei tagliandi-pane del giorno successivo.
Non parliamo di automobili, ma anche per andare in bicicletta (per i fortunati che ancora l'avevano) occorreva un permesso.
La Questura Repubblicana comunica che le limitazioni già stabilite per il 1° aprile per la circolazione delle biciclette entro e fuori la zona interdetta della città, entreranno invece in vigore con l'11 corrente mese. A tutto il 10, i possessori degli attuali permessi potranno continuare a circolare fuori della zona interdetta.La Questura Repubblicana comunica che le limitazioni già stabilite per il 1° aprile per la circolazione delle biciclette entro e fuori la zona interdetta della città, entreranno invece in vigore con l'11 corrente mese. A tutto il 10, i possessori degli attuali permessi potranno continuare a circolare fuori della zona interdetta.
Anche i fornelli del gas vennero spenti. I termosifoni lo erano da termpo e chi era senza legna soffriva e basta.
La "Italgas" informa che per disposizioni del Comando Tedesco e dell'Ufficio Ministeriale di Produzione Industriale per il Gas, in conseguenza dell'esaurimento di materie prime, la distribuzione del gas deve prontamente cessare.
Poi venne il 25 Aprile, ma a Cuneo si fucilarono partigiani anche il 28 Aprile; basta vedere le targhe alla Stazione e in altri luoghi.
Comunque, IL PIEMONTE REPUBBLICANO, finalmente, cessò le pubblicazioni il 24 Aprile e quella che vedete è la prima pagina dell'ultimo numero.
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