Che cosa accadeva cent'anni fa? Leggiamo alcuni fatti dai giornali dell'epoca e meditiamoci sopra.
Io mi ricordo del calmiere e della tessera annonaria della guerra 1940-45, ma il calmiere (= mancanza di cibo) c’era già nella prima guerra mondiale.
Dalla GAZZETTA DI MONDOVI' 31-1-1917:
Prezzo di requisizione delle patate
Si rende noto che la Sezione del Commissariato Militare di Cuneo, in base alle disposizioni contenute nel Decreto Lungotenenziale 18 Aprile 1915 ha stabiliti i seguenti prezzi massimi delle patate:
A polpa gialla L. 19 per quintale
A polpa bianca L. 18 per quintale.
Mancavano zolfo e fostoro per fini militari; quindi, occrreva razionare i fiammiferi
Dalla GAZZETTA UFFICIALE
Chiunque tenga fiammiferi in quantità superiore a due chilogrammi, compresi gli involucri, dovrà farne denuncia alla locale autorità di Finanza, intendenza, magazzino di deposito e spaccio all'ingrosso delle privative, agenzie delle imposte, dogane, Comandi delle guardia di finanza, perché siano dall'amministrazione del monopolio stesso, ritirati.
Quanti pericoli dovuti ad imprudenza! Tutti conosciamo qualcuno che è stato leso per il ritrovamento di materiale esplosivo. Ciò vale anche per la guerra del 1915-18.
Da LA STAMPA del 3 gennaio 1917
A Trasaghis (Udine), alcuni ragazzi trovarono un grosso proiettile inesploso. Credendolo innocuo, si trastullavano facendolo ruzzolare per terra. Ad un tratto il proiettile batté in un sasso ed esplose con fragorosa detonazione uccidendo quattro ragazzi fra i 10 e i 12 anni, certi Dipes Giovanni e Felice, Debianco Pietro, Disammontano Giovanni, ferendone gravemente altri tre.
Nel 1917, al fronte, i nostri soldati muoiono come mosche; i giovani cominciano a scarseggiare e gli ufficiali di complemento (cioè, non quelli di carriera, ma quelli che erano tali perché avevano un qualche titolo di studio), congedati perché ultraquarantenni, vengono messi in preallarme per un richiamo sotto le armi.
Da LA STAMPA del 14 gennaio 1917
I militari nati negli anni 1874 e 1875 che cessarono dal ruolo degli ufficiali di complemento per non avere richiesto, al compimento del 40° anno di età, di essere iscritti nel ruolo della milizia territoriale, sono pregati di presentarsi, muniti dei documenti comprovanti che si trovano in tale condizione, al Distretto Militare dalle 9,30 alle 10,30 e dalle 14,30 alle 15,30 dei giorni fra il 15 e il 18 corrente, per far conoscere la loro condizione. Essi saranno quindi lasciati in congedo fino ad ordine ministeriale a loro riguardo.
I giovani erano tutti sotto le armi, ma morivano a migliaia al giorno. Le madri, le spose, le sorelle facevano del loro meglio in campagna, con l’aiuto degli ultraquarantenni. Ma non c'erano più giovani da chiamare. Allora venne la chiamata delle leve di 41, 42 e 43 anni. Comparve una timida protesta su LA STAMPA del14 gennaio 1917
"""Le chiamate degli uomini superiori ai 40 anni vengono a colpire al cuore tutte le aziende condotte a mezzadria. Infatti verranno chiamati moltissimi proprietari, capi di azienda, fattori e capi coloni. Per di più, verranno chiamati in un momento nel quale la loro presenza è essenzialmente necessaria. L’agricoltura e la mezzadria saranno nel più completo marasma""".
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