Presso Magenta in una fabbrica di fiammiferi, si sciopera, perchè 200 operai rifiutano di lasciare l'organizzazione cattolica e di entrare in quella socialista. Sempre gli stessi dovunque i socialisti, libertà! Ma guai a chi la pensa diversamente da loro.<(p>
Nota- Ricordiamo che i comunisti si chiamavano ancora socialisti.
La sezione Modenese del P.P.I. (Partito Popolare Italiano, recentemente fondato da don Sturzo) inviò a Giolitti un telegramma invocando una energica azione governativa contro i predicatori dell'odio e protestando contro il divieto delle armi che priva gli onesti di difesa.
°°°°°O°°°°°
Dal CORRIERE DI SALUZZO del 19 Febbraio 1921
L'assassino dello studente Delpiano, ucciso dai socialisti sulla soglia dell'Istituto Sommeiller a Torino per aver gridato «viva l'Italia», sarebbe un certo Bruno Tancredi, arrestato giorni orsono.
Un giovinastro, puramente per spirito bolscevico, l’altra notte, con un colpo di rivoltella, feriva gravemente una povera guardia regia, Palazzo Francesco, transitante tranquillamente pel corso Napoli a Torino.
Un morto e numerosi feriti per disordini e violenze dei comunisti ha avuto la popolazione di Monfalcone lavorante in quel cantiere; per reazione quindi la cittadinnnza unitamente ai fascisti di Trieste ha distrutto la Camera del Lavoro e incendiato la libreria socialista.
Contro la loggia massonica di Livorno sono stato lanciate alcune bombe che hanno causato forti danni. Pochi momenti prima si era tenuta una seduta massonica.
L'On. Misiano non ha più pace. A Genova appena arrivato è stato riconosciuto dalla folla e inseguito. Salvato a stento dagli agenti dell‘ordine ha dovuto per sua sicurezza sparire dalla circolazione.
L'On. Valla per paura dei fascisti, recandosi a Spinazzola dov'era scoppiato uno sciopero, si è fatto scortare da una squadra di ben trenta carabinieri.
Gli studenti di Napoli dopo un comizio con violente dimostrazioni perché i libri costano troppo cari, penetrati nei locali della Società Editrice Libreria dl Milano hanno commesso vandalismo danneggiando vetrine, mobilio, libri.
La Gazzetta Ufficiale puhblica un Decreto che autorizza l'emissione di Buoni settennali al 5% per cento.
Tumulti a Trieste. Mentre l'appuntato dei carabinieri Cecchìn in compagnia della propria fidanzata stava per rincasare, riconosciuto da cinque socialisti veniva brutalmente aggredito al grido di Viva Lenin e barbaramente ucciso. Appena diffusasi tale nuova, dalla popolazione indignatissima vennero invase e distrutte le sedi del giornale comunista «il Lavoratore» in Camera del Lavoro.
Nota - Sono notizie riportate da un giornale locale com’è il CORRIERE DI SALUZZO, ma si ripetono sullo stesso tono nei giorni precedenti e seguenti. E tutti gridano che lo fanno per il popolo, per la gente, si direbbe oggi; non per il potere in se stesso. Però, se arrivano al potere, sia a destra sia a sinistra, la storia ci ha insegnato come va a finire. Ma, mancando una cultura di base (da non confondere con l’istruzione), oggi sembriamo avviati su quella strada. Sarà inutile piangere dopo.
Indietro
Lettera successiva
Torna all'indice
Torna a BELLA ITALIA