Bella 59
QUANTA RETORICA! (Febbraio
2011)
Quanta retorica!
Il Presidente Napolitano (già ministro dell'Interno) si sgola
nel difendere il Tricolore e l'unità d'Italia. Sarà, ma, finchè nelle ASL del
Nord una
tonsillectomia costa 3000 euro
e nelle ASL del Sud da
calabrese sono più di tutti
quelli della Lombardia, dove vede l'unità? Forse, l'espressione
"unità", più che l'Italia, gli ricorda il suo giornale preferito...
Dovrebbe tener presente che i soldi dello Stato e degli Enti
pubblici escono dalle tasche dei contribuenti e che il nerbo dei contribuenti è
al Nord e al Centro; non certo al Sud, dove le statistiche parlano di
un'evasione fiscale, ad esempio, sul canone RAI, che sfiora il 40%; e – ripeto
- è solo un esempio.
Sia onesto nel parlare e tenga conto della realtà, che ben
conosce: è napoletano ed è stato ministro dell'Interno. C'è voluto Maroni (anni
fa
considerato un incapace) per
combattere concretamente mafia, 'ndrangheta, camorra e sacra corona.
Napolitano, in questo campo, come ministro,
che cosa fece? Aspetto che qualcuno me lo dica, perché non
ho trovato niente di incisivo. Allora? Meno retorica e più fatti concreti, se
si vuole che l'unità d'Italia sia veramente un'unità. Io me lo auguro, ma
tremo.
Eppoi, il
Tricolore e
Quando
dice: “Il Nord sappia come nacque l’Italia” , pare dimentichi che l’Italia l’ha
fatta proprio il Nord coi propri morti, strappandola al Sud, arroccato – ieri
come oggi - attorno alle consorterie locali. Fra i morti, c’era anche un mio
compaesano (Novello-CN), ammazzato dai conterranei di Napolitano che non
volevano diventare Italiani. Suvvia, siamo seri!
Allora, lasci la retorica e, se vuole
uno Stato veramente Italiano, predichi l’onestà e l’autonomia locale, com’era
nel pensiero dei grandi che fecero l’Italia, come Cavour, Gioberti, Minghetti,
tutti federalisti.
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