bella 71
IL QUARTIER GENERALE DELLE FORZE ARMATE COMUNICA... (Marzo 2012)
Mi sono stancato di arrabbiarmi coi politici nostrani e ripiego
sulla storia. Ho trovato una copia di tutti i BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO
1940-1943 e, ogni mese, ne propongo all'attenzione due a caso, emessi
esattamente 70 anni fa. Una sorpresa: nei 1201 Bollettini, non ho trovato alcun
accenno alla campagna di Russia, come se non fosse esistita: nessun accenno ai
nostri soldati, purtroppo quasi tutti morti.
Bollettino di guerra n. 649 – 12 marzo
1942
Nuovi
scontri fra reparti esploranti a oriente di Mechili si sono risolti a nostro
vantaggio; mezzi blindati nemici, presi sotto il fuoco delle artiglierie, sono
stati in parte costretti a ripiegare, in parte distrutti.
L'aviazione
dell'Asse è stata molto attiva nel cielo cirenaico e sull'isola di Malta
abbattendo sei velivoli in combattimento e incendiandone altrettanti al suolo;
importanti obiettivi risultano efficacemente e ripetutamente colpiti.
Un
nostro sommergibile non è rientrato alla base.
Una
grossa formazione navale inglese, tempestivamente avvistata e costantemente
seguita dalla ricognizione, veniva attaccata in più ondate, nel pomeriggio di
ieri, nel Mediterraneo orientale da nostri velivoli siluranti.
L'azione
è stata coronata da successo: tre incrociatori venivano gravemente colpiti: uno
di essi può ritenersi affondato. Successivamente aerei e sommergibili tedeschi
rinnovavano l'attacco colpendo sicuramente due altre unità nemiche.
Bollettino di guerra n. 664 – 27 marzo
1942
Persistenti
tempeste di sabbia hanno limitato, in Cirenaica, l'attività dei reparti
esploranti e dell'aviazione.
Durante
un'invursione notturna su Bengasi un velivolo nemico è precipitato in fiamme nei
pressi di Regima.
Nell'isola
di Malta formazioni aeree tedesche hanno intensamente bombardato impianti
portuali ed obiettivi navali colpendo con sicura efficacia piroscafi e unità da
guerra alla fonda, centrando ripetutamente batterie contraeree e postazioni di
proiettori; nei depositi di carburante di La Valletta è divampato un incendio
di particolare violenza.
Sommergibili
germanici, attaccando in più riprese ad oriente di Sollum un convoglio
britannico fortemente scortato, affondavano un cacciatorpediniere, un piroscafo
ed una petroliera di 4 mila tonnellate.
Un
nostro sommergibile non è rientrato alla base.
Nostri
sommergibili operanti lungo le coste degli Stati Uniti hanno affondato tre navi
- di cui due petroliere - per complessive 22 mila e 600 tonnellate.
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