bella 72

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IL QUARTIER GENERALE DELLE FORZE ARMATE COMUNICA... (Aprile 2012)

 

Mi sono stancato di arrabbiarmi coi politici nostrani e ripiego sulla storia. Ho trovato una copia di tutti i BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO 1940-1943 e, ogni mese, ne propongo all'attenzione due a caso, emessi esattamente 70 anni fa. Una sorpresa: nei 1201 Bollettini, non ho trovato alcun accenno alla campagna di Russia, come se non fosse esistita: nessun accenno ai nostri soldati, purtroppo quasi tutti morti. Eppure, il primo combattimento sul fronte russo i nostri soldati lo sostennero nell’Agosto del 1941.

 

Bollettino di guerra n. 676 – 8 aprile 1942

Nella Cirenaica orientale, sotto la pressione dei nostri reparti, il nemico ha sgombrato alcune posizioni avanzate.

La base navale di Alessandria d'Egitto č stata vigorosamente attaccata da velivoli dell'Asse nella notte sul 7 corrente: numerose bombe dei massimi calibri, sganciate nella zona del porto, hanno causato notevoli danni alle attrezzature belliche ed industriali, ripetutamente colpite e incendiate.

Sono state rinnovate intense azioni di bombardamento contro Malta: squadriglie germaniche hanno centrato officine e depositi dell'isola, ridotto al silenzio alcune batterie contraeree, danneggiato un cacciatorpediniere.

In un'incursione nemica su Bengasi dieci arabi sono stati uccisi o feriti.

Un apparecchio inglese č stato abbattuto dalla difesa contraerea di Derna nell'azione citata dal bollettino di ieri; un altro da cacciatori tedeschi nei pressi di Creta. Non č ritornato alla base un nostro velivolo.

 

 

Bollettino di guerra n. 690 - 22 aprile

 

Elementi nemici, spintisi con mezzi blindati verso le nostre posizioni del fronte cirenaico, sono stati battuti dal tiro delle artiglierie e respinti. In duelli aerei la caccia germanica

abbatteva due Curtiss, mentre un Hurricane, centrato dall'artiglieria contraerea di una nostra divisione, si schiantava al suolo.

Grosse formazioni dell'aviazione dell'Asse hanno attaccato violentemente le basi navali e gli aeroporti di Malta: sono stati colpiti ed incendiati depositi di munizioni carburanti e siluri,

ridotte al silenzio quattro postazioni contraeree, danneggiata una nave mercantile, distrutti al suolo velivoli in gran numero. In combattimenti con la caccia nemica, sei apparecchi venivano abbattuti da cacciatori tedeschi ed uno dai nostri.

Incursioni di aeroplani inglesi su Comiso e Catania, con lancio di poche bombe: due feriti tra la popolazione e leggeri danni a fabbricati in Catania.

 

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