bella 73

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IL QUARTIER GENERALE DELLE FORZE ARMATE COMUNICA... (Maggio 2012)

 

Mi sono stancato di arrabbiarmi coi politici nostrani e ripiego sulla storia. Ho trovato una copia di tutti i BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO 1940-1943 e, ogni mese, ne propongo all'attenzione due a caso, emessi esattamente 70 anni fa. Una sorpresa: nei 1201 Bollettini, non ho trovato alcun accenno alla campagna di Russia, come se non fosse esistita: nessun accenno ai nostri soldati, purtroppo quasi tutti morti.

 

Bollettino di guerra n. 709 – 11 maggio 1942

 

Le batterie contraeree di nostre grandi unità terrestri hanno colpito due aeroplani nemici, infrantisi al suolo.

Formazioni dell'aviazione italiana e germanica hanno attaccato le basi aeree di Malta provocando incendi di notevole intensità e persistenza; gli impianti di La Valletta ed una nave da guerra nel porto sono stati pure obiettivo di una vigorosa azione dei nostri bombardieri.

Cacciatori italiani di scorta hanno conseguito nuove vittorie distruggendo in combattimento otto aeroplani inglesi; gli apparecchi nemici abbattuti dall'aviazione dell'Asse nella giornata di ieri sommano a diciassette.

Un nostro velivolo non è rientrato.

 

 

 

Bollettino di guerra n. 726 – 27 mggio 1942

 

Intensa attività dell'aviazione dell'Asse in Cirenaica dove alcuni centri delle retrovie nemiche sono stati violentemente bombardati. Sugli apprestamenti di Tobruk squadriglie di Stukas hanno lanciato bombe di ogni calibro; in combattimento due velivoli britannici venivano distrutti dagli aviatori tedeschi.

Una poderosa nostra formazione da caccia attaccava con riuscita sorpresa l'aeroporto di Gambut, sul quale venticinque Curtiss erano pronti per il volo, incendiando alcuni di essi e tutti gli altri danneggiando gravemente.

Azioni diurne e notturne sono state condotte da bombardieri italiani e germanici contro aerodromi di Malta; cacciatori di scorta hanno abbattuto due Spitfìre. Dalle operazioni della giornata due nostri aerei non sono ritornati. Nella notte scorsa il nemico ha attaccato Messina, con due ondate di bombardieri. Le bombe sganciate erano dirompenti e incendiarie. Sono stati causati danni rilevanti al Duomo, alla R. Università e ad alcune abitazioni private.

Finora sono stati accertati 7 morti e 19 feriti tra la popolazione civile mentre continua lo sgombro delle macerie. Vi sono inoltre 7 marinai feriti.

Un aereo colpito dalla difesa contraerea è precipitato in mare. Il contegno della popolazione è stato calmo e disciplinato. All'alba del 23 corrente un nostro sommergibile, comandato dal tenente di vascello Gianfranco Gazzana, ha attaccato in Atlantico e colpito con due siluri un incrociatore statunitense della classe " Pen- sacola " (9.100 tonnellate di scorta ad un convoglio).

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