bella 72

bella 78

IL QUARTIER GENERALE DELLE FORZE ARMATE COMUNICA... (Novembre 2012)

 

Mi sono stancato di arrabbiarmi coi politici nostrani e ripiego sulla storia. Ho trovato una copia di tutti i BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO 1940-1943 e, ogni mese, ne propongo all'attenzione due a caso, emessi esattamente 70 anni fa. Una sorpresa: nei 1201 Bollettini, non ho trovato alcun accenno alla campagna di Russia, come se non fosse esistita: nessun accenno ai nostri soldati, purtroppo quasi tutti morti. Eppure, il primo combattimento sul fronte russo i nostri soldati lo sostennero nell’Agosto del 1941.

 

 

 

Bollettino di guerra n. 893 – 5 novembre 1942

Ieri, dalle prime ore del giorno fino a tarda notte — nella zona de­sertica fra el Alamein e Fuka — si sono svolti aspri sanguinosi com­battimenti fra le nostre unità di carri armati e fanterie e le unità similari nemiche. Dopo una resistenza eccezionalmente accanita, ver­so sera le truppe dell'armata italo - tedesca, arretravano su nuove linee ad ovest.

Forti le perdite nemiche in uomini e mezzi, severe le nostre. I cac­ciatori dell'Asse si sono impegnati con estremo vigore contro l'avia­zione avversaria, fortemente superiore in numero, abbattendo nei ripetuti scontri degli ultimi due giorni 26 apparecchi. Nostri velivoli d'assalto hanno attaccato con bombe e mitragliato da bassa quota mezzi blindati nemici.

Incursioni aeree su Tobruk e Bengasi causavano sensibili danni; fra la popolazione libica si contano alcuni morti e numerosi feriti.

 

 

 

 

Bollettino di guerra n. 897 – 9 novembre 1942

 

Reparti blindati nemici hanno tentato invano di ostacolare i movimenti delle truppe dell’Asse in ripiegamento lungo la fascia costiera del deserto egiziano. Un gruppo che era rimasto circondato è riuscito, dopo 3 giorni di combattimenti, a raggiungere il grosso de forze italo - germaniche.

Formazioni aeree italiane e tedesche hanno efficacemente appoggiato l'azione terrestre e vigorosamente contrastato l'attività del aviazione avversaria: 2 velivoli britannici venivano abbattuti da nostri cacciatori.

A seguito del bombardamento della notte tra sabato e domenica sono stati accertati tra la popolazione di Genova 23 morti e 88 feriti; nella stessa incursione il nemico ha sicuramente perduto 5 apparecchi. Un aereo avversario è precipitato in fiamme nel territorio di Cammarata (Agrigento); dei componenti l'equipaggio 2 sono deceduti ed il terzo è stato catturato.

Il grosso convoglio anglo - americano operante sulle coste algerine è stato attaccato dall'aviazione e dai sommergibili dell'Asse. Varie unità da guerra sono state colpite: un incrociatore sicuramente affondato, vari piroscafi risultano colpiti.

Indietro
Lettera successiva
Torna all'indice
Torna a BELLA ITALIA