bella
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IL
QUARTIER GENERALE DELLE FORZE ARMATE COMUNICA... (Novembre 2012)
Mi sono stancato di
arrabbiarmi coi politici nostrani e ripiego sulla storia. Ho trovato una copia di
tutti i BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO 1940-1943 e, ogni mese, ne
propongo all'attenzione due a caso, emessi esattamente 70 anni fa. Una
sorpresa: nei 1201 Bollettini, non ho trovato alcun accenno alla campagna di
Russia, come se non fosse esistita: nessun accenno ai nostri soldati, purtroppo
quasi tutti morti. Eppure, il primo combattimento sul fronte russo i nostri
soldati lo sostennero nell’Agosto del 1941.
Bollettino di guerra n. 893 – 5 novembre 1942
Ieri, dalle prime ore del giorno fino a tarda notte — nella zona desertica
fra el Alamein e Fuka — si sono svolti aspri sanguinosi combattimenti fra le
nostre unità di carri armati e fanterie e le unità similari nemiche. Dopo una
resistenza eccezionalmente accanita, verso sera le truppe dell'armata italo -
tedesca, arretravano su nuove linee ad ovest.
Forti le perdite nemiche in uomini e mezzi, severe le nostre. I cacciatori
dell'Asse si sono impegnati con estremo vigore contro l'aviazione avversaria,
fortemente superiore in numero, abbattendo nei ripetuti scontri degli ultimi
due giorni 26 apparecchi. Nostri velivoli d'assalto hanno attaccato con bombe e
mitragliato da bassa quota mezzi blindati nemici.
Incursioni aeree su Tobruk e Bengasi causavano
sensibili danni; fra la popolazione libica si contano alcuni morti e numerosi
feriti.
Bollettino di guerra n. 897 – 9 novembre
1942
Reparti blindati nemici hanno tentato invano di
ostacolare i movimenti delle truppe dell’Asse in ripiegamento lungo la fascia costiera
del deserto egiziano. Un gruppo che era rimasto circondato è riuscito, dopo 3
giorni di combattimenti, a raggiungere il grosso de forze italo - germaniche.
Formazioni aeree italiane e tedesche hanno efficacemente appoggiato
l'azione terrestre e vigorosamente contrastato l'attività del aviazione
avversaria: 2 velivoli britannici venivano abbattuti da nostri cacciatori.
A seguito del bombardamento della notte tra sabato e domenica sono
stati accertati tra la popolazione di Genova 23 morti e 88 feriti; nella stessa
incursione il nemico ha sicuramente perduto 5 apparecchi. Un aereo avversario è
precipitato in fiamme nel territorio di Cammarata (Agrigento); dei componenti
l'equipaggio 2 sono deceduti ed il terzo è stato catturato.
Il grosso
convoglio anglo - americano operante sulle coste algerine è stato attaccato
dall'aviazione e dai sommergibili dell'Asse. Varie unità da guerra sono state
colpite: un incrociatore sicuramente affondato, vari piroscafi risultano colpiti.
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