bella 85

IL QUARTIER GENERALE DELLE FORZE ARMATE COMUNICA... (Giugno 2013)

"Mi sono stancato di arrabbiarmi coi politici nostrani e ripiego sulla storia. Ho trovato una copia di tutti i BOLLETTINI DI GUERRA DEL COMANDO SUPREMO 1940-1943 e, ogni mese, ne propongo all'attenzione due a caso, emessi esattamente 70 anni fa. Una sorpresa: nei 1201 Bollettini, non ho trovato alcun accenno alla campagna di Russia, come se non fosse esistita: nessun accenno ai nostri soldati, purtroppo quasi tutti morti. Eppure, il primo combattimento sul fronte russo i nostri soldati lo sostennero nell’Agosto del 1941.

      

1113 - 12 giugno 1943

Pantelleria, sottoposta a massicce azioni aero-navali di potenza e frequenza senza precedenti, privata di ogni risorsa idrica per la popolazione civile, è stata ieri costretta a cessare la resistenza. L'offesa aerea e navale dell'avversario si è rinnovata ed accresciuta sul piccolo presidio di Lampedusa che ha respinto la intimazione di resa e resiste eroicamente.

      

1114 - 13 giugno 1943

L'isola di Lampedusa, martellata da ininterrotto bombardamento aeronavale, ha dovuto desistere dall'impari lotta.
      Nel canale di Sicilia formazioni navali venivano attaccate da velivoli germanici che colavano a picco un trasporto da 8.000 tonnellate, 14 mezzi da sbarco e danneggiavano gravemente 3 incrociatori, 14 minori unità da guerra e 6 mercantili. In combattimento contro la scorta aerea, cacciatori tedeschi abbattevano 4 apparecchi.
      Riuscite azioni notturne sono state condotte da nostri aerosiluranti contro un convoglio nelle acque della Cirenaica e contro naviglio alla fonda nel golfo di Philippeville: 3 piroscafi, uno di grosso e due di medio tonnellaggio, risultano colpiti.
      Incursioni avversarie su Reggio Calabria, Catania e Palermo causavano perdite alla popolazione civile e danni di limitato rilievo agli abitati. Batterie della difesa di Trapani distruggevano un bimotore.
      Tra le popolazioni civili, a seguito delle incursioni di cui dà notizia l'odierno bollettino, sono state accertate le seguenti perdite:
      - 2 morti e 9 feriti a Catania;
      - 10 morti e 19 feriti a Palermo.

      

1114 - 13 giugno 1943

Velivoli germanici da combattimento hanno agito con favorevoli risultati sugli impianti del porto di Pantelleria.
      Livorno, Reggio Calabria, Messina ed altre località della Sicilia e della Sardegna sono state bombardate dall'aviazione nemica: ingenti i danni subiti dalla città di Livorno, in corso di precisazione le perdite delle popolazioni.
      Nove velivoli venivano abbattuti dalla caccia nazionale: 6 in Sardegna e 3 a Livorno; 9 distrutti dalle artiglierie contraeree: uno in Sardegna, 4 in Sicilia e 4 a Livorno, dei quali 2 caduti in mare al largo dell'Ardenza, uno nei pressi di Tombolo e uno nei boschi di Salviano. Un altro aereo avversario, colpito dalle batterie della difesa delle Isole Ionie, precipitava in mare.
      Nelle incursioni citate dal bollettino odierno, sono state finora accertate:
      - 175 morti e 300 feriti a Livorno;
      - 14 morti e 52 feriti a Reggio Calabria;
      - 4 feriti a Messina.

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