Continuando la lettura di IL PIEMONTE REPUBBLICANO, trisettimanale della Repubblica Sociale pubblicato a Cuneo e fattomi conoscere dal dott. Roberto Martelli della Biblioteca Civica di Cuneo, stralcio tre notizie (fra le tante) che rendono l'idea di ciò che pubblicava la stampa di regime in quel periodo e anche di com'era difficile e triste la vita.
Con decreto ministeriale in corso di pubblicazione, il Ministero dell’Agricoltura e Foreste rende obbligatoria la consegna da parte degli agricoltori degli spezzoni di spago di canapa utilizzata per la mietitura,almeno nella misura minima del 70 per cento dello spago prelevato per la campagna in corso. Gli spezzoni di spago dovranno essere consegnati al più vicino magazzino del Consorzio Agrario Provinciale.
In relazione alla disciplina sugli ammassi, è vietato il commercio dei bozzoli e dei prodotti di scarto così come è vietata qualsiasi trattenuta per uso familiare.
Il Consiglio Provinciale dell’Economia ha messo a disposizione del Comune di Cuneo, per il fabbisogno della popolazione, un quantitativo di calzature di tipo estivo, le cui tomaie sono fabbricate con materiale diverso dal pellame e la suola con materiale diverso dal cuoio.
La vendita di tali calzature può essere effettuata esclusivamente dietro presentazione di speciali «buoni d’acquisto» che saranno rilasciati dall’Ufficio Annonario Comunale, dietro domanda da redigersi su apposito stampato fornito dall’Ufficio stesso.
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