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COSI' DICEVA LA STAMPA CUNEESE 70 ANNI FA (Settembre 2014)

Continuando la lettura di IL PIEMONTE REPUBBLICANO, trisettimanale della Repubblica Sociale pubblicato a Cuneo e fattomi conoscere dal dott. Roberto Martelli della Biblioteca Civica di Cuneo, stralcio tre notizie (fra le tante) che rendono l'idea di ciò che pubblicava la stampa di regime in quel periodo e anche di com'era difficile e triste la vita.
      Non ho trovato notizie particolari in settembre, quindi ne propongo alcune di agosto ed una presa da LA STAMPA di settembre.

MISURE DI PROTEZIONE ANTIAEREA - I CORTEI FUNEBRI VIETATI (Il Piemonte Repubblicano - 20 agosto 1944)

Allo scopo di tutelare l’incolumità pubblica di fronte al pericolo rappresentato dai bombardamenti e mitragliamenti degli aerei nemici, il Capo della Provincia, presidente del Comitato di protezione antiaerea, ha vietato, con decreto in data 22 agosto, i cortei funebri in tutto il territorio della provincia, anche nelle ore non soggette ad allarme.
      Il predetto decreto dispone inoltre che l’assoluzione delle salme venga impartita nelle cappelle dei cimiteri.

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TRE CONDANNE A MORTE
(La Stampa - 24 settembre 1944)

Il Comando Militare comunica:
      Un Tribunale Straordinario Militare di guerra, convocato il 20 corrente per giudicare tre ufficiali e quindici tra sottufficiali e graduati di truppa, imputati di violazione di consegna, abbandono di posto e favoreggiamento a bande armate, per avere il mattino del 19 corrente cagionato l'evasione di detenuti dalle locali carceri giudiziarie militari, ha nell'udienza di ieri condannato alla pena di morte medisnte fucilazione alla schiena il tenente Salvadori Aldo, il serg. maggiore Morrano Pietro ed il cap. magg. Ioverno Pasquale; ad anni 30 di reclusione e L. 10.000 di multa il capitano Ferreri Italo; ad anni 22 di reclusione e L. 10.000 di multa il serg. magg. Macario Carlo e ad anni 7 di reclusione in sergente Lenti Salvatore. Ha assolto gli altri imputati, alcuni per insufficienza di prove ed altri per non aver commesso il fatto.
      La sentenza nei riguardi dell'ufficiale è stata eseguita nella stessa giornata.

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