DEFUNTI NEL 1943

(ottobre 2013)

DEFUNTI NEL 1943

A Novello, nel 1943, sono decedute le sottoelencate persone.

1 – Costamagna Sebastiano fu Antonio d’anni 74. Da tempo sofferente chiudeva la sua vita confortato dai Sacramenti il 12 Gennaio. Ebbe sepoltura solenne il 14-1-1943.

2 – Boggione Maria in Cencio d’anni 28 (Moriglione) sacrificava la sua giovine esistenza al dovere della maternità il 20 Gennaio, lasciando al marito Giuseppe, militare, la piccola creatura inconscia della grave disgrazia. Commovente e numerosa la sepoltura che ebbe luogo il 23-1-1943.

3 – Pirra Pietro fu Giacinto d’anni 60, celibe, morto con tutti i conforti religiosi il 23 Gennaio, ebbe sepoltura il 25. A suo suffragio i fratelli e sorella curarono subito la costituzione d’un legato di una Messa anniversaria perpetua.

4 – Viglione Michele fu Bonifacio d’anni 64 (Tomalini) con tutti i Sacramenti lasciava questa valle di lacrime il 3 Febbraio a dieci mesi appena dalla morte della moglie. Ebbe sepoltura il 6.

4 bis – Condoglianze sentite inviamo pure alla Sign. Vigliecca Quintina ved. Tarditi e Famiglia che in questi giorni in Dogliani vedeva spegnersi nella veneranda età di 83 anni la propria mamma Pira Teresa ved. Vigliecca che da tempo aveva accolto nella propria casa e curata con affetto e pazienza ammirevole.

5 – Saccato Giovanni fu Giacomo d’anni 76 (Saccati-Bergera) morto improvvisamente il 14 febbraio. Ebbe sepoltura il 17.

6 – Musso Alessandrina di Angelo e di Salomone Maria (paese) morta appena nata il 26 febbraio.

7 – Giacchello Francesco fu Giuseppe a. 81 (Pezzole) morto, munito dei SS. Sacramenti, il 6 marzo. Ebbe sepoltura l’8.

8 – Passone Fernanda Catterina Margherita di Filippo (Merli) di giorni 9.

9 – Abrigo Catterina in Audisio d’anni 86 (paese) , morta munita dei SS. Sacramenti il 22 marzo. Ebbe sepoltura per carità il 23.

10 – Ornato Anna ved. di Borio Domenico d’anni 83 (Chiarene) decedeva, dopo lunga malattia confortata da tutti i Sacramenti, il 4 aprile. Ebbe sepoltura di 2° il 6 aprile.

11 – BOschis Giovanni fu CIpriano di anni 71, nativo di Barolo, vedovo (Ciochini) morto con tutti i Sacramenti il 17 aprile. Ebbe sepoltura di 2° il 19.

12 – Abbona Giovanni di Onorato di anni 42 (Fasana) maritato con Porro Clelia, mancava ai suoi cari, dopo breve malattia e munito di tutti i Sacramenti, il 20 aprile. Ebbe sepoltura di 1° solenne il 22.

13 – Conterno Teresa maritata con Allaria Matteo, d’anni 50 (Panerole) colpita da male misterioso, ribelle alle cure dei primari medici, che la fece orribilmente soffrire per lunghi mesi, chiudeva la sua vita, munita dei Sacramenti, il 26 aprile. Ebbe sepoltura (1° ord.) il 28.

14 – Manzone Giovanni Batt. fu Sabino (Panerole)d’anni 67, dopo lunga malattia, confortato da tutti i sacramenti, moriva il 27 Maggio in casa del fratello Giuseppe che l’aveva da tempo ospitato. Ebbe sepoltura di 1° ord. il 29.

15 – Sangiano Giov. Lorenzo fu Luigi, d’anni 58, capomastro muratore (Paese).

Ripetutamente confortato dai SS. Sacramenti, vittima di malattia ribelle ad ogni cura tentata senza riguardo a spese, decedeva la mattina del 18 Ottobre.

Uomo onesto, provetto operaio, buon padre di famiglia, godeva in paese e fuori una stima non comune che ebbe la sua dimostrazione nei funerali seguiti il giorno 21. Raramente si vede tanta gente nostra e forestiera alla sepoltura di un umile lavoratore. Pareva che tutte le famiglie avessero sentito l’obbligo di aggravarsi di un debito verso il buon Lorenzo che, si può dire, per la sua professione aveva visitate quasi tutte le case e la cui morte immatura aveva suscitato profondo cordoglio. Lascia nel pianto la vecchia madre ed una famiglia ancora bisognosa delle sue cure. Era attivo amministratore dell’Asilo che in omaggio intervenne alla sepoltura e funerale di trigesima e lo ricorderà nelle preghiere per i benefattori. Alla famiglia Sangiano e segnatamente al figlio Federico, novizio dei Padri Somaschi che dal suo lontano ritiro non ha potuto intervenire ai funerali le più sentite condoglianze unite ai suffragi per il caro defunto che tanti lavori fece per la nostra Chiesa.

16 – Torchio Maria ved. Roggero d’anni 83, morta, confortata dai Sacramenti il 26 ottobre. E’ la mamma del Prof. Roggero che da anni colla famiglia passa la più parte del tempo a Novello. E la buona vecchia, finché poté, approfittando delle vicinanze della Chiesa, vi passava lunghe ore in preghiera edificando colla sua pietà. Nella lunga malattia che la inchiodò al letto sofferente diede esempio di pazienza e rassegnazione cristiana, da vera terziaria francescana, titolo di cui andava orgogliosa. Anche alla distinta famiglia Roggero le più sentite condoglianze.

17 – Albarello Maddalena ved. Tarditi d’anni 82 (Podio), morta con tutti i Sacramenti il 22 Novembre. Donna di profonda pietà guardò con serenità in faccia alla morte che venne a liberarla dalle pene di lunga e dolorosa malattia. Ebbe sepoltura solenne il 28 Nov.

18 – Torre Bartolomeo d’anni 83 nativo di Genova e qui sfollato, morto improvvisamente il 27 Nov. presso la famiglia Pasi che ringrazia per il benevolo e numeroso accompagnamento.

Ebbe il Sacramento dell’Estrema Unzione. Sepoltura il 29 Nov.

19 – Baroero Anna ved. Passone d’anni 70 (Paese) si spense dopo lunga e dolorosa malattia sopportata con edificante pazienza col ripetuto conforto dei SS. Sacramenti, il 7 Dic.

Lascia alla famiglia esempi di lavoro e di preghiera. Ebbe sepoltura degna il 9 Dic.

20 – Taricco Giuseppe fu DOmenico d’anni 80 (Rostagni). Ebbe anch’egli lunga e dolorosa malattia che, da buon cristiano, seppe sopportare con molta rassegnazione. Ricevette con edificazione tutti i Sacramenti e rese l’anima a Dio il 23 Dic. Ebbe sepoltura di 1° il 26 Dic.

21 – Zannette Antonio fu Giacomo d’anni 81 nativo di Vittorio Veneto e domiciliato a Savona, qui sfollato colla moglie e sovente visitato dai figli. Morì fulminato da morte improvvisa la mattina del 27 Dic. fra le braccia del figlio Vasco che era venuto ad allietare ai genitori de feste del Natale.

Non poté ricevere i Sacramenti ma era preparato al gran passo. Aveva fatto la Comunione il giorno prima e pochi uomini come lui erano assidui alla Chiesa, specie alla sera per la recita del S. Rosario. Praticò costantemente i primi Venerdì del mese.

Ebbe sepoltura di I il 29 con numeroso intervento di persone che commosse la famiglia che si sente in dovere di ringraziare.

 

Pace alle anime defunte e condoglianze alle famiglie in lutto.
Condoglianze alle Famiglie visitate dalla sventura e suffragi ai poveri morti.

Condoglianze alle Famiglie e specie ai figli soldati che non hanno potuto ricevere l’ultimo addio dei loro cari.

A tutte le famiglie visitate dalla morte, le più vive condoglianze e promesse di suffragi per i cari defunti.

Tutte poi ci hanno pregato di ringraziare a mezzo del Bollettino le numerose persone che presero parte al loro dolore.

R. I. P.

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