Se son Fioroni, fioriranno? 14

COME RIPARIAMO? (Novembre 2007)

Finalmente, qualcosa di buono, a metà.
         Sono stati ripristinati gli esami di riparazione, ma, soprattutto, sono stati aboliti i debiti.
         Intanto, non capisco più gli studenti. Quando il ministro D'Onofrio abolì gli esami di riparazione, fecero scioperi su scioperi perché veniva tolta loro una possibilità. Ora che il ministro Fioroni li ha ripristinati, scioperi su scioperi perché non li vogliono.
         Per la verità, anch'io non li voglio. L'anno finisce a metà Giugno e ad Agosto bisognerebbe svolgere gli esami di riparazione (anche se il ministro non vuole che si chiamino così). Mi pare un po' problematico. Sarebbe stato più opportuno, da parte del ministro, un intervento per abolire semplicemente i debiti e mettere il Consiglio di Classe nella condizione di dire, a Giugno, questo è promosso e quello è bocciato. Uso volutamente un termine duro.
         Bisogna dar credito agli insegnanti, i quali sanno benissimo che un allievo può non essere tagliato per certe materie (ad esempio, matematica), ma non per questo lo bocciano, se se la cava bene in tutte le altre e NON HA CREATO PROBLEMI DISCIPLINARI.
         Ho sempre apprezzato un mio docente di Liceo, il quale, nel Consiglio di Classe, proponeva indistintamente per tutti il dieci in condotta; poi, se l'allievo aveva fatto girar l'anima, rifilava un tre nella sua materia. Tre, non quattro, in modo da non poter essere portato al sei.
         Oltre che la sua materia, c'insegnò anche a vivere.
         Col provvedimento del ministro Fioroni, non è che gli insegnanti, per superare il complicato problema degli esami d'agosto, promuoveranno tutti, ottenendo l'effetto contrario alla serietà tanto decantata dal ministro?

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