LE FOTO DA 686 A 689 (Marzo 2015)

 

In mancanza di foto in bianconero dei tempi passati, oggi continuo a dedicarmi ad autorafi di personaggi di un certo interesse.

 

686) - 1870 - Firenze. Urbano Rattazzi nacque ad Alessandria nel 1808 e morì nel 1873.
Fu esponente di centrosinistra nel Parlamento piemontese e diede vita al "connubio" col centrodestra di Cavour nel 1852.
Fu ministro dell'Interno e presidente del Consiglio dal 1862 al 1867. Dalla destra fu costretto all'intervento militare contro Garibalfi ad Aspromonte.
La foto e la scritta sono di quand'era senatore ed il lutto è per evento familiare, non politico.

687 - 1870 - Firenze. Il biglietto si riferisce ad un invito per un pranzo in onore di diplomatici spagnoli e dice:
        """Il sottoscritto porge distinte grazie all'On.le Sig. Sindaco di questa Città per il gentile invito che il Municipio offre alla Deputazione Spagnola, e si fa un dovere di partecipargli, ché é lieto di potervi intervenire.
        Firenze, 5 dicembre 1870        U. Rattazzi"""

        Fu Primo Ministro eccetera, ma, come sintassi, lasciava a desiderare...

688 - 1855 - Parigi. Nato nel 1808, Napoleone III fu imperatore dei francesi dal 1852 al 1870. Era stato eletto presidente della repubblica nel 1848; poi, con un colpo di stato, si autoproclamò imperatore. Aiutò i Piemontesi nella 2^ guerra d'indipendenza (1859-60), ma fu contrario all'unificazione dell'Italia (non poteva sopportare Roma!).
       Fu sconfitto dai Prussiani a Sedan nel 1870 e fatto prigioniero, Morì esule in Inghilterra nel 1873.
       Non so a chi fosse indirizzata la lettera, che dice: """Mon Cousin, J'ai reçu la lettre que vous m'avez écrite au renouvellement des bonnes fétes de la Nativité de Notre Seigneur et j'y ai reconnu avec plaisir la sincerité de vos sentiments. Les voeux que vous adressez au Ciel pour la gloire et la prospérité de la France m'ont vivement touché. Soyez persuadé qu'en retour je saisirai toutes les occasions de vous donner des marques de mon estime et de ma parfaite affection. Sur ce, je prie Dieu qu'Il vous ait, Mon Cousin, en Sa Sainte et digne garde. Ecrit à Paris, le 25 Janvier 1855. Napoleon""".

        Detto in parole nostrane (per chi sa l'inglese ed altre tre lingue, ma non il francese...): """Cugino Mio, ho ricevuto la lettera che mi avete scritto nella ricorrenza delle belle feste della Natività di Nostro Signore e vi ho riconosciuto con piacere la sincerità dei vostri sentimenti. I voti che voi fate al Cielo per la gloria e la prosperità della Francia mi hanno vivamente toccato. Siate certo che di rimando io approfitterò di tutte le occasioni per offrirvi segni della mia stima e della mia perfetto affetto. Per ciò, io prego Dio che vi tenga, Cugino Mio, sotto la Sua Santa e degna protezione. Scritto a Parigi il 25 Gennaio 1855. Napoleone""".

689 - 1855 - Parigi. E' la busta in cui fu spedita la lettera di cui sopra.
       Come ogni imperatore che si rispetti, usava chiudilettere personali con tanto di corona imperiale, eccetera.

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