LE FOTO NN. 748 e 749 (Ottobre 2017)

        In attesa che qualche amico mi fornisca foto in bianconero, possibilmente di Novello o di Monforte, continuo con gli autografi di personaggi celebri (i pochi che ho)
       Il 24 Settembre del 1988, nella cerimonia di cui alla foto, fui a pranzo coi signori sottoelencati. Non persi l'occasione per ottenerne l'autografo.

       748) - 1988 - Cuneo. - Gian Carlo Pajetta (autogtafo nella foto seguente), nato da famiglia benestante nel 1911 e morto nel 1990. Dal 1946 alla morte fu parlamentare del P.C.I., famoso per la sua veemenza ed il suo estremismo. Io direi anche per la sua poca educazione. Mentre eravamo a pranzo (ero alla sua destra), nell’occasione dell’autografo, il commensale alla mia destra mi disse di chiedere non non so più che cosa a Pajetta, che era alla mia sinistra. Lo toccai lievemente e gli chiesi: Onorevole, permette una parola?. Risposta: No, non vede che sto mangiando?
      E’ lo stesso che, nel 1947, durante una delle tante sue rivoluzioni perché il Comunismo prendesse il potere con fa forza, occupò la Prefettura di Milano e telefonò a Togliatti, che era a Roma: “Compagno, abbiamo preso la Prefettura!”. Risposta: “Bravo, e che te ne fai?”. Togliatti era più crudele, ma più intelligente.

      Paolo Emilio Taviani (autografo nella foto seguente). Nato a Genova nel 1912 e morto a Roma nel 2001. Varie volte ministro, studioso di economia, pubblicò importanti opere sul suo concittadino Cristoforo Colombo. Figlio di direttore didattico e di maestra elementare, fu medaglia d’oro della Resistenza, perché non si limitò a fare chiassate, ma operò, indefessamente e rischiando, come membro del Comitato di Liberazione Nazionale, in rappresentanza dei cattolici. (DC).

       749) - 1988 - Cuneo. - Mario Ferrari Aggradi. Sardo, nato nel 1916 e morto nel 1997, democristiano, fu più volte ministro in vari governi: Fanfani II, Moro I, Moro II, Rumor I, Rumor II, Rumor III, Rumor IV, Segni II, Andreotti I, Andreotti II, Tambroni, Leone II, Colombo.
       Era tuttofare: Ministro dell’Agricoltura e delle Foreste, Ministro delle Partecipazioni Statali, Ministro dei Trasporti, Ministro delle Finanze, Ministro della Pubblica Istruzione, Ministro delle Poste e Telecomunicazioni, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Ministro del Tesoro, Ministro dei Lavori Pubblici.

       Arrigo Boldrini. Nato a Ravenna nel 1915 ed ivi morto nel 2008, fu un partigiano e politico italiano. Fu deputato comunista all’Assemblea Costituente e poi deputato (sempre PC) per ben sei legislature.
       Chiamato alle armi nel 1935, divenne Sottotenente. Si iscrisse al Partito Nazionale Fascista e si arruolò volontario nella Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale. Nel 1939 si trova come capomanipolo in un battaglione di Camicie Nere.
Dal 1943, non per opportunismo ma perché sinceramente convinto, aderì al Partito Comunista e organizzò la Resistenza in Romagna. Fu immischiato nell’eccidio di Codevigo, ma ne uscì pulito.
       Fu presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. (In tale veste, gentilissimo, mi fece l’autografo). E’ padre della Boldrini, la signora che parla tanto e sempre perché sa tutto.

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