LE FOTO DA 776 A 779 (Giugno 2018)

      Questo mese, le foto sono dedicate ai miei compagni di Liceo. Come avrete notato, nell'indice, fra i capitoli, ce n'è uno intitolato TERZA LICEO; dà l'idea di che tipo di classe forre la nostra.
      Le foto sono degli ultimi due nostri incontri; incontri che avvenivano ogni anno, ma, ora, vista l'ineluttabilità anagrafica, si fa ogni sei mesi, perché stiamo diminuendo.

776) - 2017 - Sono le pagine 1 e 4 del menù presentato a tavola.

      Quando ci ritroviamo, non si pensi ad un incontro triste: nemmeno per idea. Si continuano le battute, le prese in giro, gli scherzi di sessanta e più anni prima.
      Purtroppo, l'elenco degli assenti perché volati in Alto aumenta sempre più, ma sappiamo che è il destino di tutti e non ci piangiamo addosso.

 

 

777) - 2017 - Sono le pagine 2 e 3 del menù presentato a tavola.

      La prima poesia è una strofa del nostro compagno Nini Botta, da decenni deceduto, ma, per noi, sempre vivo.
      La seconda è una strofa di una poesia del nostro compagno Giuseppe Alessandria, detto Pépon da vecchia reminiscenza del greco studiato. Era andato avanti da pochi giorni, ma era con noi.

 

 

778) - 2018 - Sono le pagine 1 e 4 dell'ultima riunione.

      E' interessante vedere come, purtroppo, il numero di quelli che ci hanno preceduto sia aumentato.
      Partecipammo al funerale della compagna Rita Ballaira soltanto tre giorni prima del pranzo.

 

 

779) - 2018 - Sono le pagine 2 e 3 del menù presentato a tavola.

      Il sonetto di Dante rende perfettamente il nostro stato d'animo, sempre. Anch'io, quando mi trovo coi compagni (pochi o tanti che siano), mi sento rinascere e gioisco. Ma quando sono solo sento una nostalgia terribile, non degli anni passati, ma dei singoli compagni di classe, specie di quelli "andati avanti", come dicono gli Alpini.
      Non amo gli incontri fra colleghi di Liceo o d'Istituto; ho partecipato, ma è un guardare chi ha fatto più carriera o cose del genere. Non ci conosciamo, perché, al massimo, si conosce la propria classe, la classe parallela e poche altre. Invece noi abbiamo tenuta viva l'amicizia vera fra tutti i compagni della stessa classe; il che parrà strano, ma ci è di grande conforto nella vita, in quel che ci rimane della vita.

Pagina precedente
Pagina successiva
Torna a FOTO
Torna all'indice