LE FOTO DA 784 A 787 (Ottobre 2018)

        Ho trovato la riproduzione di alcuni fascicoli che richiamano la mia attenzione sulla posizione di alcuni personaggi: Marinetti, Paravia, un mio Capufficio. Le pubblico, in attesa che qualche amico mi fornisca foto in bianconero; se non altro, servono a ripassare la storia d'Italia.

       784) - 1915 - Roma - Guerra sola igiene del mondo - Tommaso Marinetti nacque ad Alessandria d’Egitto nel 1876, tornò ragazzo in Italia e morì a Bellagio (CO) nel 1944. Manifestò subito uno smisurato amore per le lettere ed un temperamento a dir poco esuberante.
       Col manifesto GUERRA SOLA IGIENE DEL MONDO, fondò nel 1915 il movimento letterario Futurismo.
       “Il Futurismo - aveva dichiarato Marinetti nel 1909 : "E' un movimento anticulturale, antifilosofico, di idee, di intuiti, di istinti, di schiaffi, pugni purificatori e velocizzatori. I futuristi combattono la prudenza diplomatica, il tradizionalismo, il neutralismo, i musei, il culto del libro."
       Partecipò volontario a tutte le guerre possibili: Libia, guerra 1915/18, impresa Fiumana, guerra d’Etiopia, volontario in Russia nel 1942 (per sua fortuna, si ammalò e fu rimpatriato prima della ritirata).
        Firmò il Manifesto degli Intellettuali Fascisti e fu sempre osannato da Mussolini.

       785) - 1938 - Roma - La difesa della razza Nel 1959/60 , scoprii che il mio Capufficio di allora (non ricordo il nome) custodiva gelosamente nel suo Ufficio riservato la raccolta di tutti i numeri di una rivista di cui quasi ignoravo l’esistenza: LA DIFESA DELLA RAZZA, a cominciare dal primo numero dell’Agosto del 1938.
       A dimostrazione della supremazia della razza ariana, in copertina si citava Dante: “Sempre la confusion de le persone / principio fu del mal de la cittade”.
       Di soppiatto riuscii a leggerne alcuni numeri; ricordo pochi titoli: “Purezza italica della razza picena” e un altro che parlava della deformità della razza negra, riferendosi ad un sassofonista negro americano.

       786) - 1939 - Roma - La difesa della razza. In quest’altro numero, dell’Aprile del 1939, si porta la Bibbia ad esempio della supremazia della razza ariana.
       La cosiddetta casta Susanna è un’ariana splendida ed è insidiata dai due vecchioni, un negro quasi mongoloide ed un ebreo dal profilo orribile (perché definirli sempre vecchioni e non vecchietti, il che, data la mia età, mi farebbe più piacere?).
       Per la verità, mi pare che la Bibbia dica che la sbirciassero solo di nascosto, perché effettivamente doveva essere bellissima...

       787) - 1938 - Torino - Calendario Paravia. Anche la gloriosa Casa Editrice Paravia sul finire del 1938 non poté sottrarsi al fascino (o non poté rifiutarsi) della pubblicazione del Calendario del 1939, colla copertina dedicata alla RAZZA ITALICA.
       Insomma, noi ariani eravamo tutti belli, sani, robusti, intelligenti e via discorrendo. Gli altri no, neanche un po’….

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