LE FOTO DA 151 A 160 (Maggio 2005)

151) - 2005 - Questo è Tommaso (Tommy, per gli amici), il nipote nunero 3, sempre con la magnum di barolo. Attualmente, frequenta l'ultimo anno della scuola dell'infanzia. E' maniaco dei treni, vorrebbe vederli tutti, partire, eccetera. Ha un libro con tutte le locomotive del mondo: penso lo sappia a memoria
Era appena arrivato da Londra, in aereo; poi, coi genitori, era andato a Centallo in treno. Una signora, nostra conoscente, sapendo che era stato a Londra, gli chiese: "So che hai viaggiato tanto; da dove sei arrivato l'altro ieri?"
        - "Da Centallo", rispose pronto, dal momento che ciò che contava, per lui, era il treno e non l'aereo.

152) - 1936 - Novello. Vicino alla cappella di San Grato, precipitò un aereo militare, con cinque aviatori a bordo. Solo due riuscirono a salvarsi col paracadute.
        In primo piano, coperti da un lenzuolo, i cadaveri degli avieri morti.

153) - 1936 - Novello. L'istruzione premilitare era impartita da Valerio Tarditi, che era tutto meno che militarista. Da sinistra: Giuseppe Vaira (deceduto in Russia), un Pirra (credo, il padre dell'avv. Pirra di Bra), Luigi Passone, l'istruttore Valerio Tarditi, un Foglio e Pierino Settimo.

154) - 1936 - E' la famiglia di Sangiano, il capomastro. Il primo figlio, Massimiliano, in piedi a sinistra, morì giovane per miocardite. Il terz, Federico, il più piccolo di quelli in piedi, è il Padre Provinciale dei Somaschi nell'America Centrale. Maria, la bambina, ora settantatreenne, è rimasta vedova tre anni fa.

155) 1936 - Novello. Ancora mia madre, la maestra Abbo, in divisa, con le Piccole Italiane.

156) 1936 - Monchiero, allora legato a Novello nel comune di Novello-Monchiero. Si inaugura il nuovo edificio delle scuole elementari e non mancano i gerarchi venuti da Cuneo ad ammirare l'opera del regime. C'è chi si mette in posa con le mani sui fianchi, ad imitazione del Duce.

157) 1936 - Novello. La classe della Maestra Grisotto. Riconosco alcune persone: Luciano Tarditi (ora parroco), Filippo Tarditi (figlio del Segretario Comunale), Giuseppe Galliano (deceduto), Quintina Cristino, Mariuccia di Pratorotondo (deceduta), Antronina, detta Nini, Rosso (maestra deceduta giovanissima in incidente stradale), qualche sorella Mantello.

158) 1936 - Novello. La prima Comunione di Diego Vietti, l'attuale proprietario del castello. In verità, si chiama Diego al Fonte Battesimale e Dario in Municipio: non ricordo più se perché il parroco non trovò Dario fra i santi o se il podestà non trovò Diego fra i nomi italiani.

159) 1936 - Novello. Ancora i resti del trimotore militare caduto a Novello. I rottami vennero provvisoriamente sistemati in uno stanzone, in paese, di proprietà e sul retro della casa di Agostinetto Musso. Poi, vennero dei militari dell'Aeronautica a recuperarli, ma lasciarono alcuni resti di nessun conto.
        Ancora nel 1940 c'era qualcosa. Poiché quello stanzone non aveva serrature, a noi ragazzini non pareva vero introdurvici per prendere la celluloide (la plastica non esisteva ancora), l'unica cosa che c'interessava. Non mi spiego perché ci fosse quella celluloide sull'aereo. Probabilmente, non essendo pressurizzato, i finestrini laterali (solo quelli?) erano di semplice celluloide.

160) 1937 - Etiopia (Ex Abissinia o, come si chiamava allora, Africa orientale Italiana) - Il dottor Vincenzo Dagnino e Signora, a dorso d'asino, svolgono la loro attività di missionari laici fra i Galla-Sidamo e mandano qualche fotografia ai Novellesi.

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